Bimbo resta solo dopo l’arresto dello zio, un poliziotto lo ospita per Natale

Rimasto solo quando lo zio è stato arrestato a Fiumicino, un bimbo moldavo è stato ospitato da un poliziotto per festeggiare in serenità il Natale.

Il giorno successivo la madre è venuto a prenderlo all’aeroporto ed ha ringraziato l’agente per l’ospitalità e la generosità.

Arresto improvviso alla vigilia di Natale

Il 24 dicembre scorso un bimbo moldavo di 13 anni era partito alla volta di Roma per passare la vigilia di Natale con amici di famiglia residenti in Italia. Con lui era partito lo zio ed insieme i due sono giunti all’aeroporto romano senza problemi. Quel viaggio sarebbe, però, presto diventato turbolento. Non appena sono giunti, infatti, alcuni poliziotti hanno fermato l’uomo e lo hanno arrestato. Pare infatti che nelle precedenti visite in Italia lo zio fosse stato condannato per furto e dovesse scontare 6 mesi di carcere. A quel punto il piccolo si è trovato da solo, poiché la madre sarebbe giunta in Italia solamente il giorno successivo.

Bimbo solo passa il Natale a casa del poliziotto

Gli agenti sono stati colpiti dalla storia del povero bimbo ed hanno cercato una soluzione affinché non dovesse passare il Natale da solo, magari in un’istituto scelto dai Servizi Sociali. Gli agenti della squadra mobile hanno fatto una colletta per acquistargli dei regali, mentre l’ispettore ha fatto richiesta ai servizi sociali per poterlo prendere in affido per una notte e fargli passare con la sua famiglia la Santa Vigilia.

La richiesta dell’ispettore è stata accettata ed il piccolo moldavo ha passato un nottata serena in compagnia del poliziotto e della sua famiglia. La mattina seguente lo ha riaccompagnato a Fiumicino dove, finalmente, ha potuto riabbracciare la madre. La donna ha ringraziato l’ispettore e tutti gli agenti per il bel gesto nei confronti del figlio. Una bella storia natalizia, in cui buoni sentimenti e spirito di fratellanza hanno prevalso.

Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI

Luca Scapatello

Impostazioni privacy