Nella croce il santo amore
perfeziona l’alma amante,
quando fervida e costante
gli consacra tutto il cuore.
Oh, se io potessi dire
qual tesoro alto e divino
che il Dio Uno e Trino
ha riposto nel patire…
Ma perché è un grande arcano
all’amante sol scoperto,
io, che non sono esperto,
sol l’ammiro da lontano.
Fortunato è quel cuore,
che sta in Croce abbandonato,
nelle braccia dell’Amato,
brucia sol di santo Amore;
ancor più è avventurato
chi nel nudo suo patire,
senza ombra di gioire
sta in Croce trasformato.
Oh felice chi patisce
senza attacco al suo patire,
ma sol vuol a sé morire,
per più amar chi lo ferisce.
Io ti do questa lezione
della Croce di Gesù;
ma l’imparerai tu più
nella santa orazione. Amen (Lett. I, 31 agosto 1743, 301).
“Aiutami o Vergine Maria”. È la preghiera della sera da recitare questo Giovedì per meditare…
Il 27 novembre è dedicato alla commemorazione della Madonna della Medaglia Miracolosa apparsa in Rue…
Agli innumerevoli cambiamenti che capitano nel corso della vita spesso si accompagna una paura che…
Vescovo di Salisburgo e uomo di grande cultura, San Virgilio fu un grande evangelizzatore del…
Meditiamo il Vangelo del 27 novembre 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Giovedì giorno della devozione al Santissimo Sacramento. Ecco la preghiera del mattino da recitare oggi…