Bella ciao è una canzone di Natale?

Bella ciao
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Bella ciao è una canzone di Natale?
Se lo staranno chiedendo in molti, almeno tutti coloro che sono venuti a conoscenza del concerto di Natale, organizzato nella parrocchia di Santa Teresa del Bambin Gesù a Bologna.
I fedeli spettatori, anziché il classico “Tu scendi dalle stelle” si sono “sentiti cantare” “Bella ciao”, una canzona notoriamente partigiana e comunque riferibile ad argomenti molto diversi dalla nascita di Gesù Bambino, in una fredda notte, a Betlemme.

Bella ciao: il parroco sapeva della scaletta?

La location, quella sera, presentava il Cristo al centro, la Madonna sulla destra e delle bandiere della pace sulla sinistra.
Ecco una delle testimonianze: “Sembrava tutto normale, prima ho sentito cantare i bimbi canzoni natalizie, poi è stato il turno degli adulti. I coristi hanno intonato Bella ciao e non mi sembra faccia proprio parte del repertorio di Natale. Sono rimasta sconvolta e sconcertata È pazzesco che in chiesa si mettano a intonare quelle canzoni”.

Inoltre, pare ci sia stata una sorta di spiegazione, in merito, del maestro del coro, improntata sulla questione politica.
Al momento, non si sa se il parroco del luogo sapesse di questa esibizione, se avesse avuto modo di approvare la scaletta, ma l’accaduto ha destato l’indignazione di molti.
Ecco cosa ha detto Umberto Bosco, consigliere comunale della Lega: “Parroci “rossi” non sono certo una novità ma, da quando Salvini ha compromesso gli interessi economici e ideologici di chi operava nell’accoglienza indiscriminata, le cooperative rosse e quelle bianche hanno rinforzato il sodalizio, contro il governo in carica. In questo modo pensano di allontanare l’elettorato cattolico della Lega, ma resteranno nuovamente delusi”.

Un abuso, quello dei coristi, che suona tanto come una marcia di parte, anzi di partigiani antichi.

 

Antonella Sanicanti

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