La Basilica di Superga e la Salita verso il più bel panorama d’Europa

Il Santuario della Natività di Maria Vergine, meglio nota come la Basilica di Superga, è situata sull’omonimo colle. Uno dei più alti fra quelli che contornano la città di Torino.

Santuario della Natività di Maria Vergine
Il Santuario della Natività di Maria Vergine, meglio nota come la Basilica di Superga – foto web source

Il Santuario, luogo di intensa devozione mariana la cui edificazione iniziò il 20 luglio 1717 e inaugurato nel 1731, è meta di numerosi pellegrinaggi da tutte le parti d’Italia.

La Basilica è infatti dedicata alla Madonna delle Grazie, di cui nella Cappella del Voto ne è conservata la cui statua lignea del Seicento. La stessa a cui Vittorio Amedeo II si rivolse per chiedere la vittoria in battaglia. Ma la devozione alla Madonna delle Grazie di Superga riporta indietro nel tempo di ancora più secoli. Precisamente al 1439, epoca in cui già i fedeli a Superga veneravano l’icona della Madonna delle Grazie, posta in una piccola chiesa.

La stupenda Basilica torinese

Con l’edificazione della stupenda Basilica torinese, complesso barocco altro 75 metri e lungo 51, la devozione alla Vergine di Superga crebbe in maniera esponenziale. Si tratta infatti di un imponente complesso monumentale restaurato di recente. Questa permette a fedeli e pellegrini che vi si recano in visita di salire la Cupola della Basilica, dopo quarant’anni di chiusura al pubblico.

In cima alla salita, infatti, è possibile godere di uno dei più incantevoli panorami di tutta Europa. La visita alle Reali Tombe di Casa Savoia, inoltre, impreziosisce particolarmente la visita alla Basilica, con il giro dei mausolei e l’ammirazione per le numerose sculture di artisti piemontesi, liguri e toscani del settecento e di inizio ottocento.

La devozione alla Vergine di Superga

Si tratta cioè di una visita che, oltre a rappresentare un importante pellegrinaggio nei luoghi in cui la Vergine permise la liberazione del Piemonte dai francesi, permette anche di godere della scoperta di grandi capolavori dell’arte e dell’architettura, oltre che di un paesaggio mozzafiato.

L’ufficiatura della Basilica è stata affidata ai Frati dell’Ordine dei Servi di Maria fin dal lontano 1966. La comunità dei frati infatti offre un’accoglienza di grande ospitalità a chiunque voglia passare qualche giornata nel Centro di Accoglienza Pellegrini. Qui infatti è possibile pernottare con una semplice prenotazione, e da qui godere nel silenzio mistico di questo luogo, la cui atmosfera colpa di spiritualità permette di avvicinarsi alla Vergine con cuore aperto e preghiera fervente.

Le Tombe Reali di Casa Savoia

All’interno sono poste sei cappelle e quattro altari, affiancati dall’Altare Maggiore e da statue e monumenti in marmo di Carrara. Le numerose tele d’altare e la cupola, ispirata alle opere romane di Francesco Borromini, rappresentano uno sfondo di grande interesse.

Nella cripta si trovano le Tombe Reali di Casa Savoia, poste nei sotterranei della Basilica di Superga su intenzione del Re Vittorio Amedeo III. Anche se la volontà di creare un  mausoleo per i defunti dei Savoia fu esplicitata dal nonno Vittorio Amedeo II. La pianta della Cripta presenta una struttura a croce latina allungata, al cui interno sono ospitate ben 62 sepolture di Casa Savoia.

Il Chiostro e la Sala dei Papi

Il Chiostro, con un giardino all’italiana dove al centro è situato un pozzo, è decorato da siepi di bosso che si intrecciano a forma di labirinto. All’interno si trova poi la Sala dei Papi, originariamente refettorio estivo per i Padri della Reale Congregazione di Superga e poi diventata pinacoteca nel 1876, raccoglie 265 dipinti dei Pontefici della storia della Chiesa, con in basso al centro il ritratto di Papa Francesco.

Il chiostro situato all’interno del Santuario della Natività di Maria Vergine – foto web source

Il Sarcofago dei Re, all’interno del complesso, custodisce la Salma di Carlo Alberto, VII Re di Sardegna e promotore dello Statuto Albertino che trasformò il Regno di Sardegna in una Monarchia Costituzionale. La Sala degli infanti invece, all’inizio destinata ad ospitare le salme dei principi sabaudi morti in tenera età, oggi ospita i resti di quattordici bambini e nove adulti. Tra queste, la principessa Maria Clotilde di Savoia, la “Santa di Moncalieri”.

La Sala delle Regine e la Salita alla Cupola

Nella Sala delle Regine, ovvero la sala in cui sono poste le salme delle Regine sabaude, ospita tra le altre il monumento funebre della moglie di Carlo Alberto, Maria Teresa di Toscana – Asburgo, oppure della prima moglie di Re Vittorio Emanuele II, la Regina Maria Adelaide d’Asburgo.

Vergine di Superga
La statua lignea della Vergine di Superga – foto web source

Infine la Salita alla Cupola, il cui ingresso si trova dentro la Basilica di Superga. Si tratta di una scala a chiocciola composta da 131 scalini, che conducono alla balconata esterna della cupola, da cui ammirare il fantastico panorama cittadino. Da qui è possibile individuare alcuni tra i principali monti catena delle Alpi: il Monviso, il Gruppo dell’Orsiera, il Rocciamelone, il Gran paradiso, o il Monte Rosa, e la punta Doufour.

Giovanni Bernardi

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