Esiste da oltre 200 anni e vede la presenza di 700 donne, al momento, che non hanno altra scelta che svendere il proprio corpo; che sostano li alla mercè di coloro che pagano per averle, sin da quando avevano 12 anni!
La loro dignità ha un costo di circa 10 euro ed è data in pasto, ogni giorno, ad una ventina di uomini.
Ma qualcuno in Bangladesh è convinto che esse abbiamo scelto di stare nel bordello Kandapara, tanto che, demolito nel 2014, è stato ricostruito addirittura dalle Organizzazioni non Governative del posto.
Persino la Bangladesh National Women Lawyers Association, non prende le parti di queste donne, se non per difendere il loro diritto a lavorare come prostitute e credono di essere nel giusto perché offrono loro un’occupazione, in questo modo.
Lo hanno dimostrato proprio quando, alla chiusura del bordello, avevano manifestato contro il licenziamento delle prostitute.
E lì, queste donne/ bambine passeranno il resto della loro vita, poiché nella più congeniale delle ipocrisie anche se il bordello è conosciuto e riconosciuto da tutti, anche se loro riuscissero a riscattarsi da ogni debito, non troverebbero mai un altro lavoro e saranno per sempre emarginate dagli altri, dalla loro stessa società .
Antonella Sanicanti
“Allontanami dal male”. Questo Sabato con la preghiera della sera chiediamo questa grazia alla Beata…
La Madonna dello Schiavo inviò un segno tangibile e concreto agli abitanti delle terre sarde,…
La storia straziante del neonato: un bimbo abbandonato nel modo peggiore, subito dopo la nascita…
Sant'Alberto Magfno fu un eccelso sapiente diventato Dottore della Chiesa. Fu lui a istruire un…
Meditiamo il Vangelo del 15 novembre 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Il Sabato è il giorno della devozione alla Beata Vergine Maria. Offriamo questo nuovo giorno…