Ecco come i bambini sanno aiutare gli altri bambini

Ecco come i bambini sanno aiutare gli altri bambini
Preghiera

Ecco come i bambini sanno aiutare gli altri bambini.
La madre di Joaquin ha salvato il suo bambino con la preghiera, e non solo.
Joaquín aveva 2 anni e non riusciva più a parlare, a causa di una rara malattia, una papillomatosi respiratoria alla laringe e alle corde vocali: “All’inizio dovevano operarlo ogni mese per togliergli i papillomi, che uscivano in quelle zone. Dopo un anno e mezzo, la malattia è diventata più aggressiva e il medico ci ha detto che la situazione era molto complicata e doveva essere operato ogni 15 giorni”.

Fu in quel periodo che la mamma di Joaquin ebbe l’idea di creare una Missione molto particolare, grazia alla quale alcuni bambini (oggi accade in tutto il mondo) si riunivano, per pregare per altri bambini.
Ad ispirare questo gruppo di preghiera fu, sicuramente, la Madonna che mai dimentica le madri in angoscia e sa quanto può essere gradita a Dio la preghiera dei piccoli.
Così, nel 2012, la madre di Joaquin chiamò un gruppo di bambini, i figli delle sue amiche (Pablo, Camila, Isabel, Emilio e Alejandro), perché pregassero per Joaquin e non solo per lui, ma anche per tutti gli altri bambini in difficoltà.

La preghiera si rivolgeva, soprattutto, alla Madre Dolorosa, che ha visto il suo Figlio Gesù abbandonato e morente sulla croce; a colei che provò, certamente, il dolore e la disperazione di dover rimanere impotente, di fronte alle sofferenze di un figlio.
Il gruppo di bambini iniziava a pregare con un Rosario per i Dolori della Vergine e con la coroncina del Bambino Gesù di Praga.
Da quel momento, ci furono molte guarigioni fisiche e conversioni, segno che, effettivamente, l’innocenza dei bambini, unita alla potenza del Santo Rosario, diviene invincibile.

Pablo, Camila, Isabel, Emilio e Alejandro iniziarono tutto nella parrocchia di Santa Ana de Chía, della Diocesi di Zipaquirá.
Fu li che Fernando Quintero, promotore della Fondazione Proyecto Unión, che assiste i bambini malati, abbandonati dalle loro famiglie, propose loro di registrare un CD.
Il denaro ricavato dalle vendite di quel CD sarebbe servito a costituire un’Unità Medica Specializzata.
Il progetto funzionò e, da allora, la madre di Joaquin e gli altri non si sono più fermati.

Quei gruppi di preghiera sono, oggi, diffusi in ogni parrocchia della Colombia e anche in altri Paesi.
Tutte le parrocchie che decidono di partecipare all’iniziativa possono contattare le promotrici, per ricevere il materiale necessario per iniziare a pregare: sono organizzati in modo che, per tutto il mese, in tutto il mondo, ci siano bambini che pregano per altri bambini.

Ulteriori info si possono avere scrivendo a contacto@rosariodelosninos.com.
Se si vuole chiedere di pregare per un bambino in particolare, si può inviare la richiesta alla pagina web http://www.rosariodelosninos.com/.

Antonella Sanicanti

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