Atto di Fede: il film ispirato alla miracolosa guarigione del piccolo John

Il film ‘Atto di Fede’ è ispirato ad un libro che racconta la miracolosa guarigione del piccolo John, bimbo finito in coma dopo un incidente al lago.

Atto di Fede
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L’intento del regista è quello di diffondere il messaggio cristiano e l’effetto che questo ha sulla comunità.

Atto di Fede

Nei mesi scorsi è stato proiettato nelle sale cinematografiche italiane il film ‘Atto di Fede’. Si tratta di una pellicola drammatica che parla del grave incidente occorso ad un bambino. Il racconto è ispirato al libro ‘The Impossible: The Miraculous Story of a Mother’s Faith and Her Child’s Resurrection‘ che narra di un fatto realmente accaduto. Il piccolo è finito in coma e la famiglia si trova nella difficile situazione di dovergli stare accanto. Centrale nell’opera è il ruolo della madre, la quale con la sua fede non abbandona mai la speranza che il figlio possa riprendersi. L’obbiettivo del regista è quello di raccontare una storia drammatica a lieto fine, ma anche quello di spiegare in cosa consista la fede.

Proprio la fede in Dio è centrale in tutto lo svolgimento della storia; non solo la madre è una donna dalle forti convinzioni religiose, ma tutta la comunità in cui vive questa famiglia possiede un grande coinvolgimento religioso. Il successivo risveglio del bambino è accolto come un miracolo e questo non fa che accrescere in tutti i protagonisti la riconoscenza nei confronti di Dio.

La miracolosa resurrezione di John

Come anticipato, il film narra di un episodio veramente accaduto. Il piccolo John Smith, figlio di Joyce e Brian, si trovava al lago St. Louis in Missuri. Mentre si trova sulla lastra di ghiaccio generata dalle rigide temperature, il ghiaccio cede e il bambino precipita dentro il lago. Per 15, interminabili, minuti John rimane intrappolato nelle acque ghiacciate. Quando viene soccorso non da segni di vita e, nonostante i paramedici ne abbiano recuperato il battito, non accenna a svegliarsi.

Comincia in quel momento un calvario per tutta la famiglia. La madre non si stacca mai dal capezzale del figlio e prega ogni giorno il Signore di concederle la grazia. I medici le dicono che non ci sono speranze, che il tempo trascorso senza ossigeno è stato troppo, ma lei non perde la speranza e continua a pregare. Un giorno John si risveglia contro ogni previsione, per la madre per tutta la comunità non ci sono dubbi: è un miracolo!

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Luca Scapatello

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