Attacchi al Papa – Don Aldo Bonaiuto: “Maldicenze per interessi di bottega”

Don Aldo Bonaiuto ha spiegato come non sia insolito che si critichi il Vicario di Cristo. Gli attacchi a Papa Francesco però sono solo un tentativo di gettare fango sulla Chiesa.

Attacchi al Papa, Don Aldo Bonaiuto
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In un ispirato editoriale il Sacerdote si scaglia contro i detrattori di Papa Francesco. Li accusa di trarre interesse dal macchiare la figura del Pontefice e della Chiesa.

Don Aldo Bonaiuto: “Le critiche ai Papi sono sempre esistite”

L’editoriale comincia con una doverosa precisazione, ovvero che non si tratta di una difesa a spada tratta dell’ortodossia. Don Aldo Bonaiuto spiega anche che il Cristianesimo è nato in una regione di conflitti e che lo stesso Gesù Cristo aveva un carattere deciso. Proprio per questo motivo non lo sorprende che nei 2019 anni di storia della Chiesa i Vicari di Cristo siano stati attaccati. Allo stesso modo non lo stupisce che gli ultimi Pontefici siano stati criticati per qualcosa:

“Per i nemici Roncalli era modernista, Montini amletico e tentennante, Luciani improvvisatore e inadeguato; Woytila viaggiava troppo e pensava solo alla Polonia, Ratzinger troppo astratto e lontano dal popolo”.

Questo continua dicendo che gli attacchi subiti in questi anni da Papa Francesco (tra molti si ergono i Dubia e il Dossier Viganò) presentano delle anomalie. Ad accusare il Santo Padre, infatti, sono i tradizionalisti (chiamati Cattolici tutti d’un pezzo), la cui stessa opposizione è il più grosso paradosso di questa situazione. Come fa notare lo stesso autore dell’editoriale infatti: “Sotto le insegne di una fantomatica idea di tradizione si compie il meno tradizionale dei soprusi, negando di fatto, la potestà pontificia e la libertà del Successore di Pietro nello svolgimento della sua missione”.

Gli accusatori sono i veri eretici

Don Aldo Bonaiuto fa notare come i critici smettano di parlare quando il Santo Padre parla di questioni di bioetica. Questi tornano a lanciare strali ogni qualvolta affronta temi sociali diventa improvvisamente un eretico, negazionista e comunista. Il problema principale, a suo avviso, è un altro: “A farsene propugnatori non sono infatti avvinazzati frequentatori di bettole, reali e virtuali, ma cristiani, dotti e pieni di sè, a la page, che tengono conferenze, pubblicano libri, inondano giornali e blog di crudeli e farneticanti improperi contro il Vicario di Cristo”.

A questo punto l’editorialista li paragona ai Farisei ed aggiunge: “Non a caso Gesù diceva ai farisei che le prostitute li avrebbero preceduti nel Regno dei cieli”. Per Don Aldo Bonaiuto, infatti, gli accusatori del Papa strumentalizzano la conoscenza al fine di screditare la sua figura ed invocare lo scisma. Con il loro comportamento gli oppositori non si limitano alla critica costruttiva, ma ad un ricorso sistematico di “Mistificazioni Sataniche” tese esclusivamente a gettare discredito sulla Chiesa.

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Luca Scapatello

Fonte: Interris

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