Canada: polizia arresta l’uomo che ha aggredito la mamma pro-life

mamma pro-life
(Screenshot Video)

La polizia canadese ha arrestato l’attivista pro-choice che ha aggredito la mamma pro-life durante uno scambio di opinioni sull’aborto in strada.

Grazie al video girato dalla mamma pro-life, l’aggressione ai suoi danni da parte dell’attivista pro-choice Jordan Hunt è diventato un caso internazionale. I due protagonisti del video si sono incontrati per le strade di Toronto (Canada) mentre Jordan, insieme a due ragazze, manifestava in favore del diritto delle donne di scegliere se abortire o meno. La donna si è avvicinata (filmando il tutto con lo smartphone) al gruppetto per chiedere loro spiegazioni sulla posizione presa in questo dibattuto e controverso argomento legale ed il ragazzo ha cominciato ad esporre la sua idea. La donna ha ribattuto che nessuno ha il diritto di scegliere se una vita umana è degna o giusta di essere vissuta e che quindi nessuno può decidere di abortire, allora il ragazzo si è innervosito e le ha dato un calcio per interrompere la ripresa.

Aggredisce mamma pro-life: attivista perde il lavoro e viene arrestato

La donna era Marie Claire Baissonnette, regista della campagna ‘Life Coalition‘ (motivo per cui stava filmando la discussione con il ragazzo), la quale dopo l’aggressione ha chiesto l’intervento della polizia per denunciare l’aggressione subita quindi ha postato il video su Youtube. Il filmato è diventato virale in pochissime ore, raggiungendo la ragguardevole cifra di 4 milioni di visualizzazioni in tutto il mondo. Il video non ha semplicemente generato un’ondata di critiche nei confronti del giovane, ma è anche costato il lavoro a Jordan che è stato licenziato dal salone di parrucchiere in cui lavorava (Noble Studio 101).Il 26enne è stato anche arrestato dalla polizia e successivamente rilasciato dietro il pagamento di una cauzione da 500 dollari. Nei prossimi mesi si dovrà difendere da 8 capi di accusa differenti (tra cui aggressione), l’udienza preliminare è fissata per il prossimo 14 novembre.

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Luca Scapatello

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