Angelus, Papa: appello accorato per le centinaia di morti in Israele

Il dolore di Papa Francesco per la pace in Israele e Palestina: «Attacchi e armi si fermino»

In una piazza San Pietro soleggiata e gremita, oggi, domenica 8 ottobre 2023, Papa Francesco ha lanciato dei messaggi davvero importanti.

Angelus Papa Francesco: ingratitudine porta a violenza
Papa Francesco (ansa foto)-lucedimaria.it

Il Papa nel suo consueto intervento ha spiegato di seguire con preoccupazione quanto sta occorrendo tra Israele e Palestina.

La parabola dei vignaioli omicidi: quando «l’uomo si illude di potersi fare da sé»

Il vangelo di oggi ha dei toni drammatici. Il proprietario di un terreno ha una vigna che cura con grandissima attenzione e poi, dovendo partire, decide di affidarla a dei contadini.

Quando è tempo di vendemmia, manda i suoi servi a prendere il raccolto, ma i contadini li maltrattano e li uccidono. Il padrone, infine, manda il suo stesso figlio e costoro uccidono anche lui.

Il messaggio di Gesù è molto chiaro, come spiega il Papa. Il padrone si prende grande cura della vigna e la affida a dei contadini, affittando quindi loro ciò che di più prezioso ha. Il suo scopo è che la vigna dia i suoi frutti.

Tutto dovrebbe concludersi al meglio, ma i contadini lasciano che nella loro mente prendano spazio pensieri parassiti, di avidità, di ingratitudine. Non vogliono rendere conto a nessuno, vogliono tenere per sé il frutto del loro lavoro. Ma in realtà, dovrebbero essere riconoscenti al padrone per ciò che ha dato loro e per averli trattati bene.

Ed è qui che Papa Francesco sottolinea come l’ingratitudine susciti in loro avidità e un modo distorto di vedere la realtà. Si sentivano in credito e non in debito verso il padrone, che invece aveva fatto in modo che potessero avere lavoro.

«Gesù ci ricorda», prosegue il Papa, «cosa succede quando l’uomo si illude di farsi da sé, e dimentica la gratitudine, la realtà fondamentale della vita, che il bene viene dalla grazia di Dio. Quando si scorda questo, si finisce col vivere la propria condizione e il proprio limite, non più con la gioia di sentirsi salvati e amati, ma con la triste illusione di non aver bisogno né di amore, né di salvezza».

Il Papa invita a riflettere sul fatto che «l’ingratitudine genera violenza, ci toglie la pace e ci fa sentire e parlare urlando». È quindi molto importante coltivare il saper dire “grazie, permesso, perdono, scusa”. Francesco invita a riflettere sul chiedersi se si sa ringraziare, se si sa chiedere perdono.

Papa Francesco su guerra Israele: fermate attacchi e armi
Papa Francesco su guerra Israele: fermate attacchi e armi (ansa foto /Alessandro Di meo)-lucedimaria.it

Papa Francesco sulla guerra tra Israele e Palestina: «Fermate gli attacchi e armi»

Il Papa ha spiegato di seguire con preoccupazione quanto sta occorrendo tra Israele e Palestina.

Una guerra che sta causando centinaia di morti e feriti. Il Papa fa un appello:«Gli attacchi e le armi, si fermino per favore! Che si comprenda che terrorismo e guerra non portano a nessuna soluzione, ma solo a morte e sofferenza di tanti innocenti. Ogni guerra è una sconfitta».

Papa Bergoglio invita, infine, a pregare per la pace in Israele e Palestina.

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