E’ il 2 Ottobre il giorno dedicato al nostro Angelo custode, l’essere celestiale che Dio ha istruito per noi e posto a nostra protezione, sin dalla notte dei tempi.
“Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato. Abbi rispetto della sua presenza, ascolta la sua voce e non ribellarti a lui; egli infatti non perdonerebbe la vostra trasgressione, perché il mio nome è in lui. Se tu ascolti la sua voce e fai quanto ti dirò, io sarò il nemico dei tuoi nemici e l’avversario dei tuoi avversari” (Esodo, 23, 20-23).
Una promessa grandiosa su cui forse non riflettiamo abbastanza. Forse non siamo abituati a sentire vicino il nostro personalissimo Angelo custode, a parlare con lui e a pregare con lui, ma lui comunque non smette mai di esserci accanto, come stabilito dal Signore. E’ il nostro silenzioso e devoto guardiano, che non cessa di proteggerci e ti indicarci la via da seguire. Come amico fedele possiamo invocarlo, perché ci aiuti a far giungere al cielo la nostra voce, quella disperata nei momenti difficili e quella gioiosa nei momenti di ringraziamento.
Diceva Sant’Ambrogio: “Dio, nella sua infinita misericordia e conoscendo la nostra costante debolezza, non ha voluto lasciarci soli e senza protezione e ha destinato per ciascuno dei suoi figli alla sua nascita un Angelo, che chiamiamo Angelo custode. Questo Angelo che ci viene dato ha una missione estremamente importante, che è quella di portarci all’eternità con Dio, perché sappiamo che ciascuno di noi nasce per l’eternità, ma la nostra vita e Dio diranno se sarà un’eternità con Dio o un’eternità senza di lui! Ad ogni modo, il nostro Angelo custode è al nostro fianco”.
Il nostro Angelo custode vive accanto a noi, ma è anche continuamente al cospetto di Dio, ha visto la storia dell’umanità sin dai suoi albori, conosce le forze del male che possono dissuaderci dal cammino di fede, ha visto infatti satana ribellarsi a Dio e ogni altro evento che ci ha condotti a questo punto della nostra vita.
Sentiamoci dunque liberi di dirgli qualunque cosa, sicuri che sarà il nostro canale preferenziale per raggiungere il Signore, il nostro mediatore per procurarci ciò che ci è necessario.
Diceva San Giovanni della Croce: “Gli Angeli sono i nostri pastori. Non solo portano a Dio i nostri messaggi, ma ci portano anche quelli di Dio. Nutrono la nostra anima con dolci ispirazioni e comunicazioni divine. Dio si avvale di loro per comunicare con noi. Come buoni pastori, ci proteggono e ci difendono contro i lupi, ovvero i demoni”.
Angelo di Dio che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla Pietà celeste. Amen.
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Antonella Sanicanti
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