In una chiesa italiana è custodito l’anello che, secondo la tradizione, è della Vergine Maria.
Secondo molti, si tratta della fede nuziale della Madonna.
Il simbolo dell’unione fra marito e moglie è sempre stato, nei secoli, la fede nuziale. Ma ci siamo mai chiesti se Maria e Giuseppe ne abbiano mai avuta? E se non si tratta di fede nuziale, un anello di fidanzamento? Apparentemente possono sembrare così frivole, adatte più ai giorni nostri che alla famiglia di Nazareth, poiché se ci pensiamo, questo non è nemmeno scritto nel nuovo Testamento. Ma se effettivamente questo anello esistesse e, magari, fosse anche custodito in una chiesa?
Nel XV secolo, in Italia un anello miracoloso è apparso: la leggenda ci racconta che un orefice di Chiusi, paese dell’Umbria, lo ha ricevuto da un mercante ebreo. Questi lo aveva avuto tramandato da generazioni nella sua famiglia ebraica e che addirittura la Vergine fosse andata in sogno al mercante ebreo.
Quando il mercante decise di darlo all’orefice italiano, quest’ultimo non credeva minimamente alla storia raccontatagli. Ma una notte, durante un sogno, l’orefice italiano ebbe una visione: suo figlio, morto qualche anno prima, che cercava di convincere suo padre della veridicità della storia sull’anello che il mercante ebreo gli aveva raccontato.
Detto ciò, l’orefice decise di donare ad un convento quell’anello, quasi in segno di devozione. L’anello venne, però rubato, e recuperato poi; infine, venne donato a una chiesa di Perugia.
Ma quale può essere la conferma che quest’anello sia davvero la fede nuziale di Maria? nel XVIII secolo, una beata, in una sua visione, confermò la veridicità: “Ho visto la fede nuziale di Maria Vergine. Non è né d’oro, né d’argento, ma era di una superficie liscia. Aveva inciso qualcosa e l’ho visto custodito dietro molte mandate in una splendida chiesa”.
Studi fatti intorno agli anni 40 confermano che questo anello sia davvero una reliquia del I secolo d.C., ma allo stesso tempo non possono confermare che sia davvero quello di Maria e Giuseppe. Ma la tradizione continua e nessuno potrà fermarla.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: aleteia.org
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