Amatrice%3A+due+anni+dopo%2C+ancora+si+vive+tra+le+macerie+%26%238211%3B+Video
lalucedimaria
/amatrice-due-anni-dopo/amp/
Notizie

Amatrice: due anni dopo, ancora si vive tra le macerie – Video

Amatrice: due anni dopoAmatrice: due anni dopoAmatrice: due anni dopo il terremoto del 24 Agosto 2016, il paese non è ancora tornato al suo antico splendore.

Il corso Umberto è stato sgomberato dalle macerie che sono, però, accumulate lungo i bordi della strada ed il centro della città non è stato per nulla ricostruito.
I resti della torre Civica e della torre campanaria della Chiesa di Sant’Emidio sono tenuti in piedi dalle impalcature, ma mancano della parte della costruzione caduta nel crollo, seguito al sisma.

Ecco le parole del Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi: “Vedere questo spettacolo è come una coltellata, ma la riapertura del corso è stato un modo per migliorare un po’ la viabilità della zona, per evitare i giri che fino ad oggi bisognava fare per raggiungere il centro e le 69 frazioni del nostro Comune”.
E così la memoria di ciò che successo, ormai due anni fa, rimane impressa nel cuore degli abitanti della zona, ma rivissuta ogni giorno, guardando le vie disastrate, che ricordano quei tragici momenti e le vite che hanno portato via al loro affetto.

Amatrice: due anni dopo, le prime costruzioni

Intanto, un centro commerciale è stato costruito con i fondi della Regione Lazio, proprio accanto alle casette prefabbricate dei superstiti, circa 500.
Prima del terremoto, erano 2700 gli abitanti che investivano le loro risorse in quel territorio, conosciuto in tutto il mondo.
Oggi, sono 1700, molti dei quali stanno aspettando gli aiuti economici dallo Stato, per una ricostruzione piĂą dignitoso.

“L’economia sta riprendendo, certo ci vorranno anni, ma la situazione sta migliorando”, dice il responsabile della scuola alberghiera di Amatrice, Fabio D’Angelo.

Ma il signor Roberto Serafini, titolare dell’edicola/bazar del posto, replica: “Macché, sono soprattutto operazioni d’immagine. I centri commerciali sembrano carceri, per fare le casette abbiamo consumato il territorio e il 70% delle macerie sta ancora lì”.
Le opinioni, i sentori e i sentimenti sono contrastanti, ma il Sindaco precisa: “C’è ancora tanto da fare, ma è il 40 per cento. Capisco se ci sono concittadini che non sono ottimisti, ma alla ripresa ci si deve credere. Io ci credo, se cambiamo alcune cose”.

Antonella Sanicanti

Antonella

Scritto da
Antonella

Recent Posts

  • Miracoli e Testimonianze

Rinata grazie a Padre Pio: la storia di una donna salvata dal santo frate di Pietrelcina

E’ lui uno dei Santi più amati e venerati in Italia e nel mondo. Tantissimi…

2 ore fa
  • Novene

Novena a San Camillo de Lellis per i malati nel corpo e nell’anima, primo giorno

Inizia oggi la novena a San Camillo de Lellis, patrono dei malati: preghiamo per chiedere…

5 ore fa
  • Santi

Oggi 5 luglio è Sant’Antonio Maria Zaccaria: rivoluziona il modo di curare i malati

Fondatore dei Barnabiti, sant'Antonio Maria Zaccaria oltre che sacerdote era medico ed è noto per…

7 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Commento al Vangelo di oggi 5 luglio 2025: Mt 9,14-17

Meditiamo il Vangelo del 5 luglio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

8 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 5 Luglio 2025: “Ricordati di me”

Il Sabato è il giorno della devozione alla Beata Vergine Maria. Offriamo questo nuovo giorno…

9 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera del 4 Luglio 2025: “Aiutami a seguirti”

“Aiutami a seguirti”. Questa è la preghiera della sera da recitare questo venerdì per meditare…

18 ore fa