Alice è una bambina che, già all’età di due anni, era malata di leucemia. Per questo motivo, nel 2012 si trovava nell’ospedale di Rio de Janeiro. Il suo cuore era molto debole e i medici cominciarono a praticarle delle trasfusioni, per poterle prolungare la vita.
La leucemia linfoide acuta (ALL), di cui era affetta, indicava che il 90% del suo sangue aveva cellule cancerose.
Alice non parlava da molto tempo, a causa della gravità della sua malattia, ma quella notte aveva parlato anche con Gesù. Le aveva detto che sarebbe guarita e lei gli aveva mandato un bacio per ringraziarlo.
Alice: Gesù le aveva promesso la guarigione
La promessa di Gesù non tardo a compiersi: Alice guarì e la mamma, oggi, racconta: “È stata un’esperienza in cui ho potuto contemplare il suo volto pieno di gioia, che non vedevo da tempo. Quella notte, la fede mi ha fatto credere. Credo che sia stata guarita in quel momento”.
“Alice non ha pronunciato parole chiare, era una piccola bambina. Le sue difficoltà di linguaggio erano peggiorate con i trattamenti medici. Ma all’improvviso, ha iniziato a chiamarmi e ad indicare il soffitto”.
Già il giorno seguente, il tasso di immunità di Alice, iniziò a salire, fino a normalizzarsi del tutto. “L’immunità è aumentata così drammaticamente che i medici sono stati sopraffatti”.
Antonella Sanicanti
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