Colpita dalla lezione di maturità che il figlio le aveva dato, Erika ha lasciato perdere le due ragazzine ed ha continuato il programma di giornata. Tornata a casa però ha affidato a Facebook la sua rabbia per quel comportamento inappropriato, raccontando l’accaduto ai suoi contatti senza negarsi il diritto di commentare la pochezza e la vuotezza di queste nuove generazioni e di accusare in parte la categoria genitori (senza escludersi) per questo: “Ora mi chiedo ma che società stiamo creando?”
Ai genitori suoi coetanei si rivolge poco dopo all’interno dello stesso post chiedendo loro attenzione nell’educazione dei propri figli nei confronti delle persone disabili: “Mi rivolgo a tutti i miei coetanei che ormai sono genitori ma voi insegnate ai vostri figli a guardare le persone diversamente abili con occhi di ammirazione anziché dire a loro di non guardare oppure evitare l’argomento?! Perché loro sono i veri supereroi, non chi spende 600€ a serata o chi ha le scarpe all’ultima moda,solo chi affronta la vita in mille difficoltà sa insegnarne il vero valore”.
Luca Scapatello
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