Aborto%2C+dove+finisce+l%26%238217%3Bautodeterminazione+e+inizia+la+pressione+sociale
lalucedimaria
/aborto-dove-finisce-lautodeterminazione-e-inizia-la-pressione-sociale/amp/

Aborto, dove finisce l’autodeterminazione e inizia la pressione sociale

Sin da quando la legge sull’aborto è stata approvata, una delle motivazioni principali alla legalizzazione della cessazione di gravidanza è stata l’autodeterminazione della donna: grazie alla legge, la donna sarebbe stata libera di scegliere se portare avanti o meno la gravidanza in base alla propria condizione socio economica o alla propria disposizione a riguardo. Escludiamo da questo ragionamento le convinzioni etico-religiose, secondo le quali nessuna motivazione è sufficientemente valida per prendere una simile decisione, e soffermiamoci a riflettere sui casi, quotidianamente se ne presenta qualcuno, in cui questa decisione non è stata presa nel pieno consenso della donna che ha effettuato l’aborto.

Aborto: dove finisce l’autodeterminazione e comincia la pressione sociale?

Sulla decisione di abortire presa da una donna/ragazza spesso intervengono diversi fattori, il primo, e forse preponderante, è quello economico, una ragazza che rimane incinta e si trova senza lavoro o peggio è ancora in età scolastica deve affrontare questo grosso impedimento che diventa ancora più gravoso nel caso in cui il partner o la famiglia (o entrambi) spingono verso l’opzione che causa meno disagi a livello economico e relazionale. Il caso di Letizia (nome di fantasia) una ragazza 16enne indotta all’aborto dalla volontà dei genitori a Vicenza ne è una dimostrazione (esperienza riportata sul sito ‘Notizie Provita’).

Le pressioni familiari o relazionali non sono le uniche ad indurre una ragazza o una donna all’aborto, come detto sopra uno dei problemi principali è legato alla situazione economica della madre e del compagno. In questa macro categoria rientra sicuramente il condizionamento lavorativo, sono numerosi i casi nella storia in cui delle donne hanno perso possibilità lavorative, rinnovi contrattuali dopo essere entrate in maternità.

Per ognuna di queste problematiche ci sarebbero intere dissertazioni da affrontare, ma già da questo specchietto incompleto e non comprensivo di tutti i fattori di ingerenza si può capire come una scelta di questo tipo possa essere indotta da vari fattori che nulla hanno a che fare con l’autodeterminazione. Trattandosi dunque di un argomento complesso viene da chiedersi: dove finisce l’autodeterminazione e comincia la pressione sociale?

Luca Scapatello

Luca Scapatello

Scritto da
Luca Scapatello

Recent Posts

  • Novene

Conosci la “Novena d’emergenza” che pregava Madre Teresa di Calcutta per chiedere miracoli?

Scopriamo una novena potente, che è una vera e propria novità perché non è fatta…

38 minuti fa
  • Santi

Oggi 4 agosto è San Giovanni Maria Vianney: il Curato d’Ars, patrono dei parroci

San Giovanni Maria Vianney è il sacerdote conosciuto come il Curato d'Ars, che per tanti…

4 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Commento al Vangelo di oggi 4 agosto 2025: Mt 14,13-21

Meditiamo il Vangelo del 4 agosto 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

5 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 4 Agosto 2025: “Aiutami nella mia debolezza”

Il Lunedì è il giorno della devozione allo Spirito Santo. Invochiamo la sua potente presenza…

6 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera del 3 Agosto 2025: “Allontana il male da noi”

“Allontana il male da noi”. Con la preghiera della sera di oggi chiediamo alla Santissima…

15 ore fa
  • Preghiere

3 agosto, Madonna Scala del Paradiso: è legata a una guarigione miracolosa

La Madonna è detta anche «Scala del Paradiso». Una sua immagine, dipinta da una mano…

21 ore fa