Abortire per mantenere il posto di lavoro: un racconto sconcertante!

Aborto: una notizia che ci lascia sconcertati parla di una donna che rischia di perdere il lavoro perché incinta!

aborto
photo web source

Una gravidanza non del tutto accettata, soprattutto perché rischia di farle perdere il posto di lavoro: il racconto di una donna in difficoltà.

La testimonianza di questa donna ha dell’incredibile. Le è stato imposto l’aborto, ma può essere la sola ed unica via d’uscita, per mantenere il proprio lavoro? Raccontiamo tutto con ordine.

Il quotidiano Corriere Adriatico ci presenta una donna di 35 anni e la sua drammatica situazione. Racconta di aver avuto una relazione con il suo datore di lavoro e che, dopo alcuni mesi, i due abbiamo deciso di mettere al mondo un figlio, ma proprio da questa decisione è iniziato il dramma.

“Perderai il lavoro”

Lui non era più d’accordo sulla decisione presa. Mi ha detto che se avessi portato avanti la gravidanza mi sarei giocata il lavoro. Mi ha minacciato: sosteneva che per me non sarebbe finita bene e che non avrebbe mai riconosciuto nostro figlio” – ha raccontato la donna al quotidiano.

La depressione e la droga

Da qui la discesa: la donna è caduta nel tunnel della depressione e della droga, mettendo così a rischio non solo la sua di salute, ma anche quella di suo figlio. È da precisare, infatti, che la depressione porta a tendenze suicide che, nel caso di questa giovane mamma, avrebbero potuto rivelarsi fatali, sia per lei che per il bambino che portava in grembo.

Come si può minacciare una vita che nasce solo per un posto di lavoro? Come si può pensare che la vita valga così poco? La vita va difesa dal momento del suo concepimento, fino alla sua naturale fine e non deve esserci nessuna causa o motivazione che la tronchi da un momento all’altro.

Aborto: le vittime sono le mamme e i bambini

Da questa triste storia, possiamo comprendere che non sono solo i bambini ad essere vittime, ma anche le loro future mamme. Donne manipolate psicologicamente, minacciate e discriminate anche sul posto di lavoro. Ci si deve battere per i diritti delle donne, affinché possano diventare mamme serene e conciliare vita lavorativa e vita familiare!

ROSALIA GIGLIANO

Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI

Impostazioni privacy