
Dalla Gran Bretagna arriva la notizia di un’operatrice sanitaria che ha tolto la vita ad 8 neonati.
In effetti, i decessi indagati sono 17, avvenuti per collassi fatali, nell’arco dell’ultimo anno.
Ora, la polizia di Cheshire spera di aver arrestato la persona giusta, di cui non si specifica, per ora, né il nome, né il ruolo all’interno della struttura ospedaliera.
Anche il Royal College of Pediatrics and Child Health aveva cominciato a raccogliere dei dati su questi strani accadimenti, arrivando ad affermare che l’ospedale in questione avesse assunto degli operatori neonatali non all’altezza dei requisiti richiesti, secondo i dettami della British Association of Perinatal Medicine. E’ stata proprio questa ricerca a dare il via alle indagini della polizia.
La macabra vicenda, che coinvolge le famiglie di quei bambini, il personale medico e anche gli altri pazienti dell’ospedale, deve essere spiegata al più presto, perché la società faccia giustizia per le piccole vittime innocenti. Intanto, un’equipe adeguata si sta occupando si sostenere i genitori, anche psicologicamente.
Il rapporto del Royal College of Pediatrics and Child Health denunciava anche un numero troppo esiguo di professionisti che si occupano dei degenti anziani e un’incapacità decisionale prevalente, in merito alle questioni sanitarie, di molti professionisti assunti.
Antonella Sanicanti