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Oggi 8 marzo è la festa di San Giovanni di Dio: innovatore dell’assistenza, fonda un modello di ospedale

 Fondatore del Fatebenefratelli, san Giovanni di Dio fu un vero innovatore dell’assistenza ospedaliera. È l’deatore di un nuovo e migliorativo metodo. 

San Giovanni di Dio – lalucedimaria.it

Patrono degli ospedali, dei medici e degli infermieri, san Giovanni di Dio, che si commemora, oggi 8 marzo, è un innovatore del modo di curare i malati. Fondatore dell‘Ospedale Fatebenefratelli ha dato una svolta nell’ambito dell’assistenza ospedaliera.

Nato in un piccolo paese del Portogallo,  Montemoro-Novo, poco lontano da Lisbona, con il nome di João Cidade l’8 marzo 1495 ha una storia particolare e romanzesca. A soli 8 anni si allontana di casa per seguire la sua vocazione.

Fuggito di casa vive nelle campagne e giunge ad Operosa, in Spagna, dove si stabilisce presso una famigla di pastori con cui sta fino ai 27 anni. Dopo aver fatto il garzone per tutta la giovinezza decide di arruolarsi come soldato. 

Santo di oggi 8 marzo: San Giovanni di Dio

Combatte due battaglie importanti a Pavia e poi a Vienna, assediata dai Turchi. Viaggia per tutta l’Europa e arriva fino in Africa. Poi torna in Spagna, si stabilisce a Granada e lavora come libraio. È particolarmente attratto e interessato dai libri religiosi.

Il suo animo è pronto per una trasformazione radicale della sua vita quando incontra il mistico Giovanni d’Avila. Ascoltandolo predicare rimane folgorato. Così si dedica ad un’intensa attività caritativa. Va in giro a chiedere la carità per i poveri usando una speciale formula di tre parole: “Fate bene fratelli”. L’esortazione diventata famosa, diventerà il nome dell’Ospedale che poi fonderà.

Conduce una vita ascetica facendo delle penitenze anche in forma molto eclatante tanto da farlo considerare pazzo e farlo arrestare. Viene portato in manicomio ed è lì che viene a contatto con gli ultimi e più emarginati tra gli esseri umani.

Comprende anche che i metodi con cui vengono trattati non solo non li aiutano, ma li danneggiano. Nasce coì in lui la volontà di far qualcosa per trasformare il modo di considerare il malato. 

Un nuovo modo di trattare il malato

Uscito dal manicomio, nel 1540, ottiene dal vescovo la possibilità di fondare, insieme con altri due compagni che si uniscono a lui, quello che sarà il primo nucleo della Congregazione dei Fratelli della Misericordia.

Con il tempo riesce a fondare un primo ospedale a Granada, poi uno a Toledo. Contemporaneamente si occupa di orfani, prostitute e disoccupati. Vuole mettere in atto una nuova modalità di trattare i malati, non solo sotto il profilo di cura dalla malattia, ma di assistenza a tutto tondo, non facendo distinzione tra corpo e realtà spirituale.

L’ascolto e l’assistenza spirituale e affettiva sono gli elementi necessari perché la cura possa essere davvero efficace. Negli ospedali da lui fondati pian piano arrivano i migliori medici e specialisti portando le strutture ad un alto livello di qualità dei servizi offerti.

San Giovanni di Dio muore l’8 marzo 1550 a causa di una polmonite nel giorno del suo cinquantacinquesimo compleanno. È commovente il modo in cui esala gli ultimi respiri: in ginocchio abbracciando un crocefisso al petto.

La devozione alla Madonna e la diffusione del suo metodo

Questo santo dalla vita intensa e avventurosa aveva una grande devozione per la Madonna. All’inizio del suo percorso di conversione va in pellegrinaggio al santuario di Santa Maria di Guadalupe nell’Estremadura. Vuole capire in che modo deve donarsi al Signore.

In quell’occasione ha due visioni della Madre celeste: in una la Madonna gli dava degli abiti con cui vestire il piccolo Gesù Bambino. Nell’altra tiene in mano una corona di spine e gli dice: “È con le spine, con il lavoro e la sofferenza che devi conquistare la corona che mio Figlio ha preparato per te“.

È così che capisce quale strada deve intraprendere e dopo l’arrivo dei discepoli e l’aiuto di molti benefattori può finalmente realizzare ciò che gli è stato ispirato. L’arcivescovo, poi, gli suggerisce di vestire un abito distintivo e gli attribuisce il nome di Giovanni di Dio.

Nonostante non abbia lasciato alcuna Regola la sua opera di carità, ormai ben avviata dopo la sua morte prosegue e si amplia prendendo poi forma come Ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio, anche detto  “Fatebenefratelli”. San Giovanni di Dio viene canonizzato nel 1609 e proclamato Patrono degli ammalati e degli ospedali.

https://youtube.com/shorts/vNNphWXt0bo?feature=share

Romana Cordova

Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.

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Romana Cordova

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