8 agosto, Madonna di Montalto: appare in sogno e lascia un segno miracoloso

La Madonna di Montalto apparve per difendere Messina da un assedio proteggendo la città dagli attacchi micidiali dei nemici. Ma non fu il solo fatto miracoloso.

madonna di montalto
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Gli abitanti di Messina hanno sempre avuto una particolare devozione per la Madonna, legata a quanto accadde durante la cosiddetta «guerra del Vespro», quando Messina si trovava sotto l’assedio francese guidato dal viceré Carlo D’ Angiò. Non riuscendo a piegare la città con la fame e la carestia, Carlo decide di passare alle maniere forti. Così il 6 agosto 1282 i francesi tentano di espugnare la fortezza di San Salvatore.

L’attacco viene respinto ma il popolo di Messina, conoscendo bene la forza e la migliore organizzazione dell’avversario, si rivolge alla Santa Vergine per chiedere aiuto. L’8 agosto si scatena su Messina un furioso temporale e i francesi ne approfittano per avvicinarsi al sul monte della Caperrina e sferrare un durissimo attacco, anche stavolta respinto ma a costo di pesantissime perdite.

Quella stessa notte i francesi ritentano l’attacco. La battaglia infuria durissima ma i messinesi scoprono presto di non essere i soli a combattere. Durante la lotta appare infatti una maestosa dama bianca. Davanti a lei i francesi non riescono a sostenere lo sguardo. La dama viene vista stendere dei veli bianchi sulle mura, rendendole inattaccabili.

Da arcieri invisibili partono poi frecce che colpiscono le truppe di Carlo D’Angiò che, terrorizzate, battono in ritirata. La dama bianca che lancia dardi e difende le mura altro non è che la Madonna, accorsa in aiuto del popolo che l’aveva invocata durante i Vespri sicliani.

La Madonna appare in sogno a un frate e lascia un segno miracoloso

Nel 1294 la Vergine appare in sogno ad un frate eremita di nome Nicola che vive in una grotta sul colle della Caperrina. La Madonna gli dice di voler vedere edificata su quel colle – da sempre luogo sacro ai messinesi – una chiesa dedicata a Lei con il nome di Santa Maria dell’Alto, poi scompare. La notte successiva la Madre di Dio appare ancora al frate per dirgli di avvisare l’arcivescovo e i senatori della città di andare sul colle. Qui Lei avrebbe mandato una colomba bianca a indicare il sito in cui erigere la chiesa.

Santuario della Madonna di Montalto
Santuario della Madonna di Montalto (Foto Facebook @Santuario della Madonna di Montalto) – lalucedimaria.it

Il 3 giugno l’arcivescovo Guidotto e i senatori vedono volare a mezzogiorno la colomba bianca nel cielo sopra lo stesso terreno prima di sparire. Il Senato di Messina acquista così il terreno per erigere la chiesa che sarà intitolata alla Beata Vergine di Montalto e affidata alle monache cistercensi. L’8 settembre 1300 giunge nel porto di Messina una nave con un dipinto a tavola che raffigura la Madonna.

Il padrone della nave lo dona al vescovo di Messina per farlo esporre nella cattedrale. Nel momento in cui il quadro sta per essere trasportato in cattedrale diventa pesantissimo e il vescovo, intuito che le volontà della Madonna erano altre, decide di lasciarlo sul vascello. Una sera però, mentre un marinaio è in preghiera davanti al quadro, vede una dama bianca.

È sempre la Madonna, apparsa per dirgli di far sapere al vescovo che desidera che il quadro venga trasportato nella chiesa a lei dedicata. È così che il dipinto (ritornato leggero) viene portato in solenne processione nel santuario di Santa Maria dell’Alto (o di Montalto). Dopo il 1389 le monache edificano, accanto al santuario, un monastero e introducono il culto della Madonna di Montalto.

La seconda difesa di Messina e il voto durante l’epidemia di peste

Il 21 novembre del 1301 ci sarà una seconda apparizione sempre a difesa delle mura di Messina, vista da tutti perché in pieno giorno. In quell’occasione si racconta che un soldato francese avrebbe scagliato una freccia contro l’apparizione che però gli sarebbe tornata indietro. Impauriti, i francesi tolgono l’assedio e abbandonano la città.

Quadro della Madonna di Montalto

Il quadro miracoloso della Madonna di Montalto e una raffigurazione della dama bianca apparsa a difendere Messina durante i vespri sicliiani (Foto Facebook @Santuario della Madonna di Montalto) – lalucedimaria.it

Un altro fatto miracoloso legato alla Madonna di Montalto è legato alla pestilenza che flagellò Messina nel 1743. Il Senato cittadino tornò a invocare la Vergine facendo voto di offrire ogni anno un cero. Durante la festa della Colomba anche oggi assiste al rinnovo dell’offerta del cero votivo da parte dell’amministrazione comunale di Messina.

Preghiera alla Madonna di Montalto

O dolce Madre di Dio, “Chi è costei che sorge come l’aurora, bella come la luna, fulgida come il sole, terribile come un vessillo di guerra?”. Sei tu, o dolce Madre di Dio, colei che il Re Salomone descriveva nel suo cantico. Terribile contro tutti i demoni e come un vessillo di guerra, tu, Regina del Cielo e della terra, cammini con i tuoi figli e li difendi con la tua potente intercessione, o Santissima Vergine.

Ricordati di noi che siamo nelle avversità della vita e sbaraglia le tenebre che ci circondano, da quelle spirituali a quelle che attentano alla nostra incolumità. Che in cielo possiamo tornare a ringraziarvi e già in questa vita a lodare Dio, cantando per sempre le sue misericordie.

Amen.
Ave Maria

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