Molti secoli fa la Madonna delle Vigne si manifestò a una donna appartenente a un nobile casato e subito dopo l’apparizione nacque una forte devozione che dura ancora oggi.

A Genova, nel quartiere della Maddalena, sorge la basilica di Santa Maria delle Vigne (in origine Sancta Maria in Vineis), una delle più antiche chiese del capoluogo ligure. La prima costruzione risale all’anno 560, qualche tempo dopo l’apparizione a una nobildonna di nome Argenta Grillo in una zona al di fuori dalle mura cittadine e che al tempo era adibita a vigneto.
Dopo quell’evento soprannaturale venne edificata la basilica di Santa Maria delle Vigne. Il maestoso santuario prende nome dai vigneti in mezzo ai quali fu innalzata la prima cappella alla Vergine, L’apparizione ebbe subito eco tra la popolazione. È così che nacque la devozione alla Madonna delle Vigne di Genova.
Nel 641 la primitiva cappella subì le devastazioni dei longobardi e verso la metà del secolo venne ricostruita. In diverse occasioni l’edificio venne anche ampliato. Verso l’anno Mille la chiesa assunse il nome di Santa Maria delle Vigne. Venne chiamata in questo modo perché, oltre all’apparizione mariana del VI secolo, sorgeva in una zona esterna alle mura coltivata a vigneti.
L’origine di una delle più antiche chiese di Genova
Oggi invece la basilica sorge all’interno della città di Genova nella Piazza detta, appunto, delle Vigne, in pieno centro storico e a poca distanza dall’allora cattedrale extraurbana di San Siro. Nel XII secolo il borgo sorto intorno alla chiesa fu inglobato in quello di San Siro all’interno della città. Proprietario del terreno della cappella era il visconte Idone.

Idone cedette il terreno al figlio Oberto che promosse la costruzione di una nuova chiesa sul sito della primitiva cappella. Nel 1117 avvenne la consacrazione della basilica. Con una bolla del 1222 Papa Onorio III fissò il numero dei canonici e stabilì le regole della comunità. Ancora oggi, al prevosto del Capitolo delle Vigne viene attribuito il titolo di Prelato d’onore di Sua Santità.
La festività più importante celebrata nel più antico santuario mariano di Genova è quella della Presentazione di Maria al tempio. Ogni giorno i fedeli si recano al santuario per assistere alla Santa Messa e pregare la Vergine Maria, che non cessa di dispensare grandi grazie a chi la invoca con abbandono filiale e chiede una benedizione per la propria vita, l’accompagnamento nelle gioie e nelle difficoltà. A nessuno la Madonna delle Vigne fa mai mancare la sua benedizione e la sua materna protezione.
Preghiera alla Madonna delle Vigne
Maria, Regina del mio cuore, contemplo la tua vita nel Vangelo, ti vedo con me, mortale e sofferente: è dolce essere tua figlia. Voglio seguirti sempre, o Madre cara e, giorno dopo giorno, vivere con te. Vergine santa, quando ti contemplo m’immergo rapita nel tuo Cuore e scopro gli abissi dell’amore.
Il tuo materno sguardo mi libera da tutti i miei timori, mi insegna a piangere e a gioire. Tu non disprezzi i giorni lieti, anzi li benedici e con noi li condividi. Tu mi sorridesti all’alba della mia vita, torna di nuovo a sorridermi, Madre, ora che le ombre della sera sono vicine. Con te ho sofferto, Vergine Santa; ora sul tuo Cuore voglio cantare e dirti in eterno: sono tua figlia, ti amo! Amen