Ansia, paura o tristezza? I 6 “Numeri di Emergenza” della Bibbia da chiamare subito

Quanto ti senti sopraffatto dalla paura o dalle preoccupazioni e ti sembra che il mondo ti crolli addosso, non perdere tempo e scopri la Parola immediata di Dio per te.

persona che legge la bibbia
Ansia, paura o tristezza? I 6 “Numeri di Emergenza” della Bibbia da chiamare subito – lalucedimaria.it

Ovviamente no perché Dio sa e conosce perfettamente tutto ciò che ci sta succedendo e non permetterebbe mai che ciascuno di noi vada perduto. Eppure non sempre sentiamo (o riusciamo) a sentire la sua presenza.

Anche se, in realtà, abbiamo un “mezzo” che ci permette di sentirlo quanto più vicino possibile. Scopriamo di cosa si tratta e come è possibile utilizzarlo.

Nella Bibbia “chiama” i 6 numeri con la parola giusta nei momenti di necessità

Il Signore ci ha lasciato e ci ha abbandonati? Questo è il pensiero più comune che abbiamo quando siamo in una situazione di difficoltà e pensiamo, davvero, he Lui si sia dimenticato di noi. Abbiamo la convinzione comune che, siccome ne siamo tanti sulla terra, Dio ogni tanto “perda qualcuno dei suoi figli”. Non è assolutamente così.

Lui non ci lascia, non ci abbandona ed è sempre accanto a noi anche quando non ce ne accorgiamo o non riusciamo ad avvertire la sua presenza. La preghiera è il nostro dialogo con lui, il nostro sentirci uniti alla sua persona ma, dobbiamo sapere che, insieme a questo, c’è anche qualcos’altro, che è la presenza costante sua per noi: la Bibbia.

Al suo interno possiamo trovare e cercare la sua parola e, anche, quel verso, quella frase che possa aiutarci nel momento difficile che stiamo attraversando. Non ci credi? Ti offriamo alcuni piccoli esempi.

La prima di queste sensazioni è quando se sei arrabbiato o irritato con qualcuno, il libro dei Proverbi (15, 1) così recita:

Una risposta gentile calma la collera, ma una parola dura eccita l’ira”.

O anche San Paolo, nella sua lettera ai Romani (12; 17 – 21), così scrive: “Non rendete a nessuno male per male. Impegnatevi a fare il bene davanti a tutti gli uomini. Se è possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti gli uomini. Non fate le vostre vendette, miei cari, ma cedete il posto all’ira di Dio; poiché sta scritto: «A me la vendetta; io darò la retribuzione», dice il Signore. Anzi, «se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere; poiché, facendo così, tu radunerai dei carboni accesi sul suo capo». Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene”.

Dalla paura, alla solitudine, alla perdita del tutto: Dio non ci lascia soli

La seconda è per quando abbiamo paura, invece, ci sono due Salmi che possono aiutarci:

  • Il salmo 27: “Il Signore è mia luce e mia salvezza, di chi avrò paura? Il Signore è difesa della mia vita, di chi avrò timore?”;
  • Il salmo 91: “Tu che abiti al riparo dell’Altissimo e dimori all’ombra dell’Onnipotente, dì al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, mio Dio, in cui confido»;

La terza, invece, se è l’ansia a prenderti, leggi il Salmo 25: “A te, o Signore, io elevo l’anima mia. Dio mio, in te confido; fa’ che io non sia deluso, che i miei nemici non trionfino su di me”.

bibbia aperta
Dalla paura, alla solitudine, alla perdita del tutto: Dio non ci lascia soli – lalucedimaria.it

Ma c’è, anche, una quarta sensazione, quella dell’impazienzaa prendersi gioco di noi: anche qui Dio viene in nostro soccorso con le parole del Salmo 13: “Fino a quando, Signore, continuerai a dimenticarmi? Fino a quando mi nasconderai il tuo volto?”.

La quinta, invece, è se siamo in una situazione difficile perché abbiamo perso il lavoro, San Paolo nella sua lettera ai Filippesi (4, 12 – 13) così scrive: “So vivere nella povertà e anche nell’abbondanza; in tutto e per tutto ho imparato a essere saziato e ad aver fame; a essere nell’abbondanza e nell’indigenza. Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica”.

Ma non finisce qui: il Signore ci è vicino con la sua parola anche in una sesta sensazione, nei momenti di solitudine, come afferma nel Salmo 42: “Come la cerva anela ai corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te, o Dio”. O quando siamo nel pieno di una crisi da affrontare, il profeta Isaia così ci dice: “«O voi tutti che siete assetati, venite alle acque; voi che non avete denaro venite, comprate e mangiate! Venite, comprate senza denaro, senza pagare, vino e latte!”.

La Parola di Dio non ci abbandona mai.

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