4 dicembre: la Madonna della Croce manda un chiaro segnale della sua volontà

La Madonna della Croce apparve a un uomo in un momento di grande difficoltà. Successivamente la Vergine darà un chiaro segnale della sua volontà di rimanere in un luogo ben preciso.

Madonna della Croce
Madonna della Croce – lalucedimaria.it

Nella frazione di Poggio di Roio, una località del comune dell’Aquila, sorge il santuario di Santa Maria della Croce, meglio noto come santuario della Madonna di Roio. Al suo interno si trova una statua della Vergine oggetti molti secoli fa di un miracoloso ritrovamento. Il santuario, che fu seriamente danneggiato dal terremoto che colpì la città abruzzese nel 2009, è il frutto della devozione degli abitanti di Roio per Maria.

Correva l’anno 1578. Era dicembre quando il giovane pastore abruzzese Felice Calcagno, di Lucoli, stava badando al suo gregge nel bosco detto di Ruo, appena oltre il confine con la Puglia, dove si era portato a svernare, come era uso allora, nei pascoli pugliesi. Quel giorno però l’uomo smarrì il gregge che era stato affidato alla sua custodia.

Temendo l’ira dei suoi padroni e il conseguente castigo, Felice si mise a supplicare la Vergine perché lo aiutasse in quel frangente difficile. La Madonna gli apparve insieme al Bambino Gesù, immersa in una luce abbagliante, e gli disse dove avrebbe potuto trovare il suo gregge smarrito. Il pastore, trovate le pecore come gli aveva detto Maria, corse a riferire la cosa agli altri pastori.

I pastori accorsero sul posto dopo aver saputo del miracoloso ritrovamento del gregge. Ma non era finita. Sul posto trovarono una statua di cedro dorato in grandezza naturale, nella quale il veggente riconobbe esattamente la Signora che gli era apparsa con il Divin Bimbo. A quel punto i pastori decisero di attendere la primavera per riportare insieme a loro la statua.

La Madonna della Croce mostra chiaramente la sua volontà

Venuto il tempo di fare ritorno in Abruzzo, i pastori caricarono la statua su un mulo per portarla nella loro Lucoli. Quando però giunsero presso la Croce del Castello di Roio il mulo si inginocchiò davanti alla chiesetta di San Leonardo. Non ci fu modo di smuovere l’animale, che non aveva alcuna intenzione di proseguire. A quel punto gli uomini decisero di fare da sé.

Santuario Madonna di Roio
Santuario della Madonna di Roio (Foto Facebook @Sei Aquilano Se…) – lalucedimaria.it

I pastori portarono la statua a spalla fino a Lucoli. Qui la collocarono nella chiesa dell’abbazia di San Giovanni. L’indomani però accadde qualcosa di decisamente fuori dall’ordinario. La statua della Madonna era scomparsa. La ritrovarono proprio nel punto dove il mulo si era fermato, a Poggio di Roio. I pastori interpretarono il fatto come un chiaro segno della volontà di Maria. 

Decisero dunque di costruire il santuario dove custodire la statua. Nel luogo dove si era inginocchiato il mulo era presente una croce. Fu questa ragione a spingerli a dare alla statua  anche il titolo di «Madonna della Croce». Adesso è meglio conosciuta anche come «Madonna della Transumanza». Nel XVI secolo la chiesa venne completamente ricostruita.

Il Santuario della Madonna di Roio si presenta con un aspetto barocco, a navata unica, con un interno ricco di decorazioni (stucchi) che circondano l’altare dove è stata collocata la statua della Vergine Maria. 

Preghiera alla Madonna della Croce

Vergine Santissima, che per la vostra immagine, dai nostri pastori migrati in terra di Puglia, felicemente rinvenuta e devotamente trasportata in Abruzzo, sceglieste come dimora il luogo di predilezione il Poggio di Roio all’Aquila, e nel grazioso tempio, eretto alla pietà dei nostri maggiori, apriste una sorgente di doni celesti, accogliete gli omaggi che Vi rendono i vostri figli vicini e lontani, rinnovate con essi la provvida alleanza e consolateli con la vostra benedizione.

Amen.

Gestione cookie