365 giorni con Maria: 5 ottobre | Apparizioni e melodie suggestive nei pressi dell’antica chiesa diroccata

La presenza della Madonna è annunciata da tempo in quel luogo santo, ma non tutti ci credono. Finché un giorno appare ad un bimbo concedendo molte grazie.

La Vergine appare sulle colline umbre a un bambino, Federico, tra i ruderi di un’antica chiesa.

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Un’immagine intatta in una chiesa diroccata

È in questa data, come anche il 12 settembre, che si ricordano le apparizioni della Madonna della Stella.

Negli anni, la chiesetta che a Lei era stata consacrata, resta sempre più trascurata, rimanendo in un totale stato abbandono, fino a ridursi a un cumulo di ruderi. L’abside, tuttavia, dove è ancora presente l’immagine della Madonna con Gesù Bambino, rimane intatto. Attorno all’immagine, invece, l’edera ha addirittura formato una sorta di cornice verde.

Tuttavia iniziano a girare voci di presunte apparizioni, e melodie suggestive avvertite in prossimità dell’antica chiesa.

Il bimbo nella cappella

Il piccolo Federico, di soli 5 anni, è figlio di una famiglia di poveri contadini che abitano non molto distante da quel luogo. Un giorno, aggirandosi intorno alla cappella, il bimbo sente chiamare il suo nome. Subito, d’istinto, entra dentro la piccola e abbandonata cappella.

Ad un tratto si trova davanti una signora molto bella, vestita di rosso: è la Madonna. Lei si accosta al piccolo e lo prende per mano, accarezzandolo con dolcezza. Il piccolo riferisce che la Madonna gli ha detto molte cose ma, data la sua tenera età, riesce a riferire solo che lo ha chiamato, dicendogli: “Federico, sii buono”.

Il bambino si reca spesso nella chiesetta, dicendo di andare a “vedere la Madonna”. Tant’è che la voce dell’apparizione si sparge, e la popolazione collega quanto accaduto al bimbo con le affermazioni di Santa Bonifazi, una donna che, prima di morire, un anno prima, andava affermando che la Madonna avrebbe voluto essere onorata in quella sua piccola chiesa.

Alcuni sono scettici ed inclini alle dicerie, finché poi, a partire dal marzo 1862, avvengono una serie di miracoli che tolgono a tutti ogni dubbio, e il racconto del piccolo Federico è così comprovato.

Il miracolo ad un giovane malato di tubercolosi

Tra i molti miracoli, uno accade a un giovane del luogo malato di tubercolosi che sta lottando per la vita. Giovanni, questo il nome del giovane, appena mette piede nel tempietto, subito guarisce.

Il giovane Federico, all’età di vent’anni, entra come fratello laico nella Congregazione dei padri somaschi, dove rimane fino al giorno della sua morte.

Preghiera alla Madonna della Stella di Montefalco

Santa Maria, Madre di Dio e Madre nostra,

mentre ci presenti e ci doni il tuo Figlio Gesù,

con sollecitudine materna ripeti a ciascuno

l’esortazione che rivolgesti un giorno

al piccolo Federico: “Sii buono!”.

Tu ci chiami così ad imparare la vita buona e bella del Vangelo,

che ci rende degni di chi ci ha preceduti

e maestri di quelli che verranno,

ci vincola alla fratellanza tra noi

e ci fa figli sinceri della Chiesa.

Aiuto dei cristiani,

domanda per noi la grazia di essere veri seguaci del tuo Figlio,

mantieni integra e solida la nostra fede,

rafforza la nostra speranza,

fa risplendere la nostra carità.

Con te, figlia e ancella del Padre,

vogliamo accogliere la Parola e metterla in pratica.

Per mezzo di te, Madre e discepola di Cristo,

vogliamo camminare sulla via del Vangelo

Guidati da te, sposa e tempio dello Spirito Santo,

vogliamo diffondere attorno a noi consolazione e speranza.

Madonna della Stella, che ci sei stata donata

come Madre di immensa carità,

ricordati di tutti noi, tuoi figli:

accogli la nostra preghiera,

brilla come luce sul nostro cammino

ed accompagnaci all’incontro gioioso

con il tuo Figlio Gesù

O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

 

+ Renato Boccardo

Arcivescovo di Spoleto-Norcia

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