365 giorni con Maria: 30 novembre. La Madonna appare in sogno, fa una particolare richiesta

La Vergine Maria gli appare prima in sogno, rivolgendo un invito singolare: ovvero lasciare tutto e realizzare una cosa per Lei.

Con la promessa che se si fosse fidato e avesse portato a compimento la sua particolare richiesta, lo avrebbe protetto per sempre.

365 giorni con Maria, 30 novembre (photo web source)

L’uomo accetta il compito dopo un’iniziale incertezza, e diventa eremita. Emblematico è il titolo che la Madonna si attribuisce, che è presente nella celebre preghiera del Salve Regina.

L’apparizione della Vergine Maria

La Madonna Avvocata di Badia di Cava appare a un pastore, di nome Gabriele, originario di Ponteprimario presso Tramonti. Sta pascolando le sue capre in provincia di Salerno, a Badia di Cava. Si trova sul monte sopra Maiori in compagnia di un altro pastore, Dattilo. In quel momento una colomba entra e esce da un cespuglio intricato.

Dietro di questa i due scoprono una grotta che sembra essere un ottimo rifugio per alcuni animali. Durante quella notte, però, Gabriele sogna la Madonna.

La Vergine Maria nel sogno dice all’uomo che avrebbe dovuto lasciare tutto e in seguito costruire una cappella all’interno della grotta. In quel modo, la Madonna sarebbe stata per sempre con lui, in quanto le dice che l’avrebbe protetto e consolato, avrebbe interceduto per lui presso il Padre e sarebbe quindi stata per sempre la sua “Avvocata”.

Una grotta come cappella

Gabriele, lascia ad altri la cura delle capre; edificami in quella grotta una cappella, ed io sarò sempre la tua Avvocata”, sono le parole di Maria.

Il giorno seguente l’uomo si sveglia ben perplesso, e pensa che si tratti soltanto di un semplice sogno. Tuttavia, torna nello stesso luogo e vede una luce misteriosa fuoriuscire proprio da quella cavità che lui, il giorno prima, ha ripulito con grande dovizia dai cespugli e dalle sterpaglie.

In quel momento sente ancora un’altra volta le parole della Vergine Maria. A quel punto il capraio non ha più dubbi e si convince di costruire una cappella dedicata alla Vergine. Inizialmente, mette in piedi un altare e lo dedica subito alla Vergine “Avvocata“. Diventa così eremita in quello stesso luogo.

La decisione dell’uomo di consacrarsi

Presto in paese si sparge la voce di questo fatto insolito e prodigioso, e in breve tempo, altri sette compagni decidono di raggiungerlo. L’ormai ex pastore adotta un saio e si fa chiamare fra Gabriele.

In poco tempo riesce anche ad ottenere l’autorizzazione dell’abate di Santa Maria de Olearia in Maiori, che è l’autorità religiosa che governa il territorio, e ciò rappresenta il sigillo della Chiesa su quanto gli è accaduto.

Da allora in poi, il titolo di Avvocata nostra è quello che viene utilizzato per invocare la Madonna anche all’interno del Salve Regina.

Preghiera alla Madonna Avvocata di Badia di Cava

Santuario di Cava – photo web source

Ricordati, o piissima Vergine Maria,

che non si è mai inteso al mondo

che qualcuno abbia fatto ricorso a Te

per implorare il tuo aiuto

e sia stato abbandonato.

Anch’io, animato da tale confidenza,

a Te ricordo, o Vergine Avvocata,

e vengo a mettermi davanti a Te,

peccatore avvilito e affranto.

Tu che sei la madre di Gesù,

non respingere la mia povera voce,

ma ascoltala benevola, ed esaudiscimi.

Amen.

Ti salutiamo, o Regina nostra Avvocata.

Tu hai grande confidenza con Gesù Cristo che è tuo Figlio,

e nessuno dei Santi del cielo ne può avere tanta.

Tu puoi ogni cosa perché sei Madre.

A Te nulla si nega perché sei Regina.

Non disprezzare, dunque, il nostro pianto,

non sdegnare i nostri sospiri,

non deludere la nostra attesa.

Il Figlio tuo si lascia facilmente piegare da te, o Maria;

piegalo in nostro favore a finché durerà questa vita miserevole,

guariscici, difendici, proteggici e custodiscici.

Amen.

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