365 giorni con Maria: 17 gennaio. Una Signora invisibile ma luminosa ferma il nemico

Durante la guerra, la Madonna appare a quattro bambini, vestita di stelle e i suoi occhi sorridevano.

I ricordi dettagliati dei fanciulli li portano a descrivere Maria, però, anche con un volto triste, a causa della situazione che si sta affacciando nel mondo. La guerra imperversa, e Lei chiede di pregare.

Quella Signora che ferma l’esercito
365 giorni con Maria, 17 gennaio (photo web source)

Poco dopo, le truppe nemiche vengono bloccate davanti all’entrata della città. Una Signora invisibile ma luminosa sbarra loro la strada.

La difficile situazione storica

La Francia sta vivendo una difficile situazione a causa della guerra franco-prussiana. L’esercito francese è stato duramente sconfitto da quello prussiano e l’imperatore Napoleone III è stato fatto prigioniero.

Quel giorno, a Pontmain, un fanciullo di dodici anni di nome Eugène è impegnato ad aiutare suo padre nel granaio, insieme anche a suo fratello di dieci anni, Joseph. Eugène, uscito fuori per vedere che tempo facesse, vede una splendida Signora, che indossa un vestito coperto di stelle e che, guardandolo, gli sorride.

Le sue braccia sono rivolte verso di lui, quasi ad abbracciarlo. Anche Joseph, il fratello più piccolo, uscendo, la vede. Anni dopo diventa sacerdote e racconta con precisione quanto aveva visto. “Era giovane e alta, vestita con un mantello blu… Il suo vestito era coperto di stelle dorate brillanti. Le maniche erano ampie e lunghe. Indossava sandali dello stesso blu del vestito, ornati con archi d’oro” – descrive.

Sulla testa, spiega che la Donna “aveva un velo nero che le copriva metà della fronte, che le nascondeva i capelli e le orecchie e le ricadeva sulle spalle. Sopra a questo aveva una corona simile a un diadema, più grande sulla fronte e che si allargava ai lati. Una linea rossa circondava a metà la corona”.

I ricordi di chi ha visto

Oltre a questo, i ricordi sono nitidi e dettagliati. “Le mani erano piccole ed erano tese verso di noi, come nella medaglia miracolosa. Il volto aveva la delicatezza più soave e un sorriso di una dolcezza ineffabile. Gli occhi, di una tenerezza indicibile, erano fissi su di noi. Come una vera madre, sembrava più felice di guardare noi che noi di contemplarla”.

Subito Eugène corre dal padre per raccontare l’accaduto. La visione dei due bambini diventa presto nota a tutto il villaggio. La popolazione va di corsa in massa al granaio. Anche altre due bambine vedono quella splendida Signora.

Quella Signora che ferma l’esercito
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Il parroco e le suore invitano tutti alla preghiera, e l’apparizione, vista solo dai quattro bambini, dura poco meno di quattro ore, ed è divisa in cinque fasi. Nella prima, quella vista da Eugène, la Donna gli sorride come anche al fratellino. Nella seconda fase, quando arriva il parroco, un ovale blu con quattro candele spente appare attorno alla bella Signora, e una piccola croce rossa diventa visibile sul suo abito, all’altezza del cuore.

La Vergine diventa triste

In quel frangente però la Donna diventa triste, mentre la folla discute su cosa stesse accadendo. Tutti si mettono in preghiera, e alla recita del Magnificat, una grande banda bianca si srotola ai piedi della Signora. Su questa compare la parola: “Pregate figli miei”. Dopo le litanie mariane, si forma la scritta: “Dio vi esaudirà al più presto”.

All’intonare dell’inno “Madre della Speranza”, la Vergine alza le mani e i bambini gridano: “O com’è bella!”. Le frasi sulla banda spariscono, e al loro posto appare uno sfondo del colore del cielo di notte. Poi si mettono a cantare e, davanti alla Donna, che è chiaramente Maria Santissima, appare una croce rossa e cartiglio bianco con la scritta “Gesù Cristo”.

A quel punto una piccola stella accende le quattro candele dentro l’ovale, e questa si posiziona sul capo della Madonna. Quando si intona l’Ave Maris Stella, il crocifisso rosso sparisce e appaiono due croci bianche su ciascuna spalla della Madonna. Maria ricomincia a quel punto a sorridere.

Sono le nove di sera, e la visione si conclude. Tutti tornano alla propria abitazione con una gioia grande nel cuore e la consapevolezza di avere partecipato a un momento storico e di grande importanza.

Quella Signora che ferma l’esercito
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L’inizio dei pellegrinaggi

Da lì a poco dopo, folle di pellegrini cominciano a recarsi a Pontmain per invocare Maria, e nel giro di poco più di un anno il Vescovo riconosce ufficialmente le apparizioni:Noi dichiariamo che l’Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio, apparve veramente il 17 gennaio del 1871 a Eugène e Joseph Barbedette, Françoise Richer e Jeanne-Marie Lebossé, nel villaggio di Pontmain” – sono le parole del vescovo di Laval, monsignor Casimir Wicart.

In quel frangente però, la guerra avanza: le truppe prussiane si trovano molto vicine, ma proprio nell’ora della prima apparizione, alle 17.30, si fermano. L’esercito sta infatti avanzando verso Pontmain, ma il generale von Schmidt ha stranamente ricevuto ordini dal comandante di non conquistare quella cittadina, per questo motivo mirabile: “Non possiamo avanzare. Più avanti, in direzione della Bretagna (Pontmain), c’è una Signora invisibile che ci sbarra la strada”.

Preghiera alla Madonna di Pontmain

Madre della Speranza,

aumenta nelle nostre anime

il desiderio di vivere in pienezza la nostra fede,

senza alcun compromesso,

in tutte le circostanze della nostra vita.

Aiutaci a comprendere sempre il nostro prossimo

e ad amarlo profondamente in Dio.

Amen

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