365 giorni con Maria: 10 novembre. Il miracolo delle lacrime è segno di una incredibile svolta

Il prodigio vede al centro di tutta questa straordinaria vicenda, una statua della Vergine Maria, che annuncerà una grande svolta per il Paese.

Da quel momento infatti si placherà il terribile avvenimento, in maniera assolutamente inspiegabile.

365 giorni con Maria, 10 novembre
365 giorni con Maria, 10 novembre (photo web source)

Ciò che succede all’effigie della Vergine, infatti, lascia ben sperare il popolo che da molto implora la Madonna attraverso la preghiera del Rosario.

Una preghiera incessante per chiedere aiuto

Siamo in Germania durante la Guerra dei Trent’anni e il popolo vive una grave difficoltà. A Rottweil tutta la città comincia a implorare l’aiuto di Maria con la preghiera incessante del Santo Rosario, devoto in particolare a Maria e alla sua statua in stile tardo gotico che si trova sull’altare maggiore della chiesa.

Nel momento in cui i francesi stanno assediando la città, il flusso della popolazione verso la Chiesa comincia ad essere sempre maggiore. Nel giorno 10 novembre del 1643, la statua della Madonna col Bambino comincia a un tratto a impallidire, e volge gli occhi in un primo momento verso il cielo, e poi verso la città.

Molte persone vedono il miracolo, anche non cattolici e persone di ogni derivazione e ceto sociale. Alcuni affermano di aver sentito anche una voce parlare. In seguito, il 25 novembre avviene un altro prodigio.

Maria e le sue lacrime

Il viso di Maria, che inizialmente scolorisce, tutto a un tratto diventa poi rossastro. I partecipanti dicono di aver visto gli occhi muoversi, e Maria nell’atto di versare delle lacrime.

In quei momenti si sta combattendo sul campo la battaglia di Tuttlingen. Le truppe della Sassonia-Weimar alleate a quelle francesi vengono sconfitte dalle truppe bavaresi. Si pensa quindi che sia stata proprio Maria a decretare il lieto fine di questa battaglia.

A partire da questi eventi miracolosi Nostra Signora di Rottweil è venerata come “Madonna dell’Occhio”, o “La Madre di Dio dagli occhi che girano”.

Anni dopo la fine della guerra, però, la chiesa e il monastero dei predicatori Domenicani cadono nel possesso del duca di Württemberg, sovrano protestante.

Il perché del suo appellativo

Santuario Madonna dell’occhio – photo web source

Il monastero viene sciolto, la chiesa è rinominata Chiesa del Predicatore e la Madonna dell’occhio viene tolta. C’è però una solenne processione il 29 dicembre 1802 nella Cattedrale della Santa Croce.

Oggi, infine, un sacerdote di Rottweil decide di riportarla nella sua storica posizione, nel 2014, come espressione della convivenza ecumenica nella città e tra le parrocchie protestanti e cattoliche.

Preghiera alla Madonna dell’Occhio

Placa, o Madre purissima, la selvaggia tempesta dell’anima mia, che sola ti sei mostrata sulla terra porto di quanti navigano nei mali della vita. Tu che hai generato la Luce, illumina, o Pura, gli occhi del mio cuore.

Sei stata data a noi, sulla terra, come protezione, baluardo e vanto. Ci sei stata data come torre e sicura salvezza, o Fanciulla. Per questo non temiamo più i nemici noi che piamente ti magnifichiamo.

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