La gente disperata la invoca chiedendole di salvare la bambina che sta affogando. Il fatto accade in un luogo a Lei dedicato sotto gli occhi commossi e increduli di tutto il paese che si è recato lì di corsa.
Alle prime grida della piccola, comincia ad accorrere gente per salvarla ma invano, allora le donne invocano Maria Santissima perché salvi la piccola.
Lucina Berton, una bambina di Pettorazza Papafava, in provincia di Rovigo, sta rientrando dal catechismo insieme alle sue compagne. Mentre stanno attraversando il ponte situato sopra il canale Gorzone, d’un tratto cade in acqua.
Sono in molti ad accorrere per vedere cosa è successo, attirati dalle grida delle altre bambine che sono con lei. C’è chi cerca di salvarla, ma invano. Intanto, le donne del paese cominciano subito, istintivamente, a invocare la Madonna per domandare la salvezza della piccola.
Come per miracolo, in quel momento di disperazione, la bimba non affonda più tra le acque del fiume. La corrente infatti prende Lucina e la porta con sé, fino a farla adagiare a riva portandola in salvo, davanti agli occhi commossi e increduli di tutto il paese che si è recato lì di corsa.
In quello stesso luogo, oggi, si trova il Santuario di Pettorazza Papafava, intitolato alla Madonna delle Grazie. In questo luogo prodigioso si venera ancora oggi il ritratto della Vergine seduta con a fianco a sé il Bambin Gesù.
L’altare, nel 1945, è rimasto illeso a seguito di un bombardamento che ha distrutto, invece, tutto il circondario. Perfino il vetro dell’immagine, in quell’occasione, non ne ha subito alcun danno.
Da quell’evento miracoloso sono infatti numerose le grazie che si sono verificate e si verificano in questa zona dell’Adige, come testimoniano anche le numerose tavolette votive.
O Madonna delle Grazie di Pettorazza,
tu che ancora oggi impedisci ai tuoi devoti di annegare nelle acque della disperazione e nella tristezza,
ti chiediamo di benedire e salvare tutti noi
da ciò che ci preoccupa,
da ogni ansia,
da ogni malattia,
da ogni infermità e situazione di schiavitù morale o spirituale.
Santissima Madre di Dio,
conducici in salvo a Gesù
e comanda ai tuoi Angeli, di cui sei Regina,
di portarci sulle loro ali
fino all’abbraccio del Padre Celeste, al sicuro da ogni pericolo.
Amen
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