Il santuario svizzero della Madonna dei Miracoli di Morbio nasce dalla miracolosa liberazione di due piccole bambine tormentate dal demonio, grazie all’intercessione della Vergine Maria.

In Svizzera, presso Morbio Inferiore, nel Canton Ticino (Arcidiocesi di Lugano) si trova il santuario di Santa Maria dei Miracoli. La sua storia inizia il 29 luglio 1594. È un venerdì e due bimbe milanesi, Caterina e Angela, rispettivamente di dieci e sette anni, raggiungono il colle di Morbio al termine di un lungo e fatico viaggio da Milano.
Le due piccole sono tormentate dal demonio. Sono salite fino a Morbio insieme alle madri per chiedere la benedizione di Don Gaspare dei Barberini, il viceparroco al quale sono attribuiti particolari carismi. Ma quel giorno scoprono con amarezza che Don Gaspare non c’è. Il sacerdote è assente.
Le due bambine indemoniate allora vanno insieme alle mamme a pregare in una grotta dove è conservata una vecchia immagine della Madonna che rappresenta la Vergine in atteggiamento profondamente materno. In quel momento le due bimbe cominciano a dare in escandescenze e a bestemmiare. Le donne continuano a pregare mentre ripuliscono l’immagine mariana dalle erbacce e dalle ragnatele.
Nostra Signora dei miracoli libera le due bambine possedute
Di colpo Angela sviene e Caterina rinsavisce. Appare loro la Madonna che le libera dai tormenti e domanda di costruire una chiesa in quel luogo. La Madonna dice a Caterina che «avvisasse che si facesse refare quel luogo e che su gli si dicesse Messa». La Vergine chiede pure di dire a tutti che «dovessero dire 15 “Pater Noster” e 15 “Ave, Maria” per i misteri della vita, passione, morte e risurrezione del Signore».

Infine, Caterina afferma che la Madonna le ha anche chiesto «che si dovesse fare Capuccina». La piccola aggiunge aver promesso alla Madre di Dio di abbracciare la vita religiosa come le aveva richiesto. Le due bambine, liberate, saranno causa di un’inchiesta episcopale che accerterà i fatti. In seguito alla miracolosa guarigione di Caterina e Angela del 29 luglio 1594 verrà costruito all’inizio del 1600 l’attuale santuario di Morbio Inferiore dedicato il 6 maggio 1613 a Santa Maria dei Miracoli.
Ancora oggi una vetrata policroma posta alla sommità dell’abside ricorda a chi entra nel santuario il miracolo della liberazione di Caterina e Angela. Nell’immagine raffigurata nella vetrata, infatti, si può vedere Caterina eretta sulla scaletta a pioli con le braccia protese verso la Vergine, mentre la ascolta durante l’apparizione e al tempo stesso contempla l’immagine miracolosa. Angela invece è distesa e assopita ai piedi della scaletta.
Preghiera a Santa Maria dei Miracoli di Morbio Inferiore
O Madre di Dio, Maria dei Miracoli, col manifestarti prodigiosamente in questa tua Immagine eleggesti questo luogo a trono di tua misericordia: luogo privilegiato donde diffondi i tuoi favori e le tue benedizioni; e già molti e molti infelici hanno qui trovato rimedio alle loro infermità spirituali e corporali; noi veniamo pieni di fiducia ai piedi di questa tua Immagine ad implorare la tua materna protezione.
Tu conosci i nostri bisogni, le nostre pene, le nostre sofferenze: rivolgi l’ occhio propizio sopra di noi e intercedi dal Cuore del tuo Figlio Gesù quanto ti domandiamo. Esaudisci, o Madre di grazia, le nostre umili preghiere e, ricolmi dei tuoi benefici, ci sforzeremo di esserti grati in vita coll’imitare le tue virtù, nell’ attesa di cantare con te, con gli angeli, con i santi l’ inno dell’ eterna lode. Amen”.