Un+bambino+parla+col+suo+gemello%2C+nel+grembo+della+madre
lalucedimaria
/28339-2/amp/

Un bambino parla col suo gemello, nel grembo della madre

Mamma

La storia che segue, relativa alla “visione delle cose” di un bambino ancora nel  grembo della madre, non ha una provenienza precisa; è attribuita a molti autori ed è emblematica di come spesso avvengano certi nostri ragionamenti: privi di fede vera in ciò che non è tangibile, lontani dal riconoscere il nostro limite esistenziale e comprenderlo.
Che bello sarebbe se ci riconoscessimo piccoli ed elementari, come i protagonisti di questa storia, e se ci abbandonassimo serenamente al pensiero che qualcuno, al sopra di noi, al di la delle nostre intuizioni umane, ci sorveglia, si prende cura di noi, ci giuda, ci ama come non potremmo immaginare e … ci aspetta a braccia aperte.

Nell’utero materno ci sono due bambini. Il primo chiede all’altro: “Credi nella vita dopo il parto?”.
L’altro risponde: “Sicuramente. Dev’esserci qualcosa dopo il parto. Forse siamo qui per prepararci a quello che arriverà in seguito”.
“Sciocchezze -dice il primo, non c’è vita dopo il parto. Cosa sarebbe quella vita?”.
“Non lo so, ma ci sarà più luce che qui. Forse cammineremo con le nostre gambe e mangeremo con la bocca”.

Il bambino dubbioso ride. “È assurdo! Camminare è impossibile. E mangiare con la bocca? Ridicolo! E’ il cordone ombelicale che fornisce il cibo. La vita dopo il parto è da escludere. Il cordone ombelicale è troppo corto”.
Il secondo bambino mantiene la sua posizione. “Penso che ci sia qualcosa e forse è diverso da quello che viviamo qui”.
Il primo replica: “Nessuno è mai tornato da lì. Il parto è la fine della vita e nel post-parto non c’è altro che oscurità e ansia e non ci porta da nessuna parte”.
“Non lo so -dice il gemello, ma sicuramente vedremo mamma e lei si prenderà cura di noi”.
“Mamma? -ride forte il primo. Credi a mamma? E dove sarebbe ora?”.

Il secondo bambino cerca di spiegare in modo calmo e paziente:“È intorno a noi. Noi viviamo in lei. Senza di lei non ci sarebbe questo mondo”.
“Non la vedo, per cui è logico pensare che non esista”.
“A volte, quando sei in silenzio, riesci a sentirla, la puoi percepire. Credo che ci sia una realtà dopo il parto e che siamo qui per prepararci a quella realtà, quando arriverà”.

Antonella Sanicanti

Antonella

Scritto da
Antonella

Recent Posts

  • Preghiere

Preghiera della sera 1 Maggio 2025: “Rivestimi della Tua bontà”

“Rivestimi della tua bontà”. È la preghiera della sera da recitare questo Giovedì per meditare…

4 ore fa
  • Preghiere

1° maggio: Nostra Signora del Libano, la più venerata nel Paese di San Charbel

Nel Paese dei cedri la devozione mariana è molto solida e Nostra Signora del Libano…

10 ore fa
  • Preghiere

La preghiera raccomandata a tutti coloro che cercano un lavoro

La preghiera per chi attraversa un momento buio, sono in tanti ad aver perso il…

13 ore fa
  • Santi

Oggi 1° maggio è la festa di San Giuseppe lavoratore: modello di onestà e servizio

Onorato con il titolo di lavoratore, san Giuseppe è posto a modello oltre che come…

17 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 1° maggio 2025: Gv 3,31-36
 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 1° maggio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

18 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 1 Maggio 2025: “Non abbandonarmi Signore”

Giovedì giorno della devozione al Santissimo Sacramento. Ecco la preghiera del mattino da recitare oggi…

19 ore fa