25 novembre, Madre di Dio Misericordioso di Cipro: la miracolosa icona legata a un segno

L’icona della Madre di Dio Misericordioso è veneratissima nell’isola cipriota dove da sempre è fonte di numerosi prodigi e grazie. Si dice che a realizzarla sia stato uno degli evangelisti.

Madre di Dio Misericordioso
Madre di Dio Misericordioso – lalucedimaria.it

La tradizione vuole infatti che a dipingere l’icona della Madre di Dio Misericordioso sia stato l’evangelista Luca in persona. L’immagine ha ricevuto il nome “Kykkiotisa” dal Monte Kykkos, sull’isola di Cipro. È qui che si trova il magnifico monastero imperiale (così denominato perché costruito con le donazioni dell’Imperatore), in una chiesa da cui prende il nome.

Un’altra antichissima tradizione racconta che l’Arcangelo Gabriele avrebbe dato alla Vergine della legna presa direttamente dall’Albero della Vita. A quel punto la Madonna avrebbe consegnato la legna a San Luca, che se ne sarebbe servito per dipingere tre immagini del Bambino Gesù. Davanti alla splendida icona disegnata dal santo evangelista, Maria avrebbe pronunciato queste parole: «La grazia di Colui che ho portato in me, vive in essa».

Prima di arrivare a Cipro, l’icona miracolosa della Madre di Dio, aveva viaggiato a lungo. Sarebbe stato lo stesso San Luca a inviare l’icona ai cristiani d’Egitto (o ad Antiochia). Da qui l’icona giunse a Costantinopoli verso l’anno 400, dove rimase fino all’inizio del XII secolo. Successivamente, a partire dal 1576, l’icona fu completamente rivestita in argento e oro.

Il miracolo della pioggia sotto il dominio musulmano

In seguito l’immagine venne per metà nascosta da un velo di broccato, in modo da coprire il volto della Vergine e quello del Bambino Gesù. La ragione di questo gesto è rimasta nel corso del tempo del tutto sconosciuta. Sono numerosi però i miracoli che continuano a verificarsi sull’isola per tramite dell’icona. Ad esempio durante il dominio ottomano una grave siccità flagellò a lungo Cipro.

Monastero di Kykkos
Il monastero di Kykkos (Foto Facebook @Kykkos Monastery) – lalucedimaria.it

Fu allora che il turco Pasha mandò a chiamare abate del monastero che custodiva la sacra immagine ordinandogli di pregare davanti all’icona miracolosa per ottenere la pioggia. E lo avrebbe minacciato di rompergli l’icona sulla testa se non avesse piovuto. Alla fine cominciò a piovere in maniera copiosa. Come ricompensa il sovrano turco consegnò al monastero una lettera con la quale concedeva l’esonero perenne dalle tasse. 

Nel corso dei secoli sono stati soprattutto i malati a recarsi regolarmente in preghiera al monastero ortodosso della Madre di Dio Misericordioso, così da ricevere benedizioni e nella speranza di poter ottenere la guarigione dai loro mali.

Supplica a Maria Santissima Madre della Misericordia

O Maria, Madre nostra dolcissima, tra i tanti cari nomi coi quali invochiamo la vostra materna pietà, il nome di Madre della Misericordia è per noi, poveri figli vostri, il più caro, il più consolante di tutti.

Perché questo nome ci ricorda che se è vero che noi siamo miseri, deboli, fiacchi e pieni di colpe, è certo pure che Dio ha pietà di noi e ci ha dato una Madre il cui cuore è pieno di compassione infinita per le nostre miserie.

E questa Madre compassionevole, amorosissima, siete Voi, o Maria, Voi Signora e Regina nostra carissima. La Vostra misericordia materna noi l’abbiamo sempre sperimentata in tutti i nostri bisogni, in tutti i nostri dolori. Ma ora v’invochiamo nel trasporto più ardente della nostra filiale confidenza e ci consacriamo all’Amore vostro e all’Amore di Gesù.

Noi v’invochiamo sempre o Madre, ma Voi non mancate di ascoltarci benigna. Noi vi ameremo sempre e il vostro Nome risuonerà alle nostre orecchie più armonioso che il suono dell’arpa, alle labbra più dolce che un favo di miele, al cuore più soave che la gioia più pura; ma Voi mostrate di esserci Madre, Monstra Te esse Matrem.

Voi lo vedete, O Arca di Salute, a quali prove oggi, più che mai, è messa la nostra fede; non permettete però che essa vacilli o s’indebolisca. Rinnovate gli antichi trionfi della vostra Misericordia, e da Voi protetti, fate che un giorno possiamo trovarci tutti uniti a cantare le vostre beneficenze nel Paradiso.

Così sia.

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