24 novembre: Nostra Signora di Myans e il Santuario miracolosamente scampato al “grande scivolamento” delle Alpi

Nostra Signora di Myans è la Patrona della Savoia. La devozione a questa Madonna Nera, detta anche la «Vergine dorata,» è legata al miracolo avvenuto durante il più grande disastro naturale di sempre accaduto sulle Alpi.

Nostra Signora di Myans
Nostra Signora di Myans – lalucedimaria.it

Myans si trova a pochi chilometri di distanza da Chambéry, nel cuore della Savoia francese. È qui che sorge il santuario dedicato a Nostra Signora della Natività. Ogni anno tra gli 80.000 e i 100.000 pellegrini vengono a venerare l’antica statua del Patrona della Savoia: la «Vierge dorée», una Madonna Nera rivestita d’oro, riccamente vestita e incoronata, che siede in trono con il Bambino Gesù.

Il santuario di Nostra Signora di Myans ha una particolarità condivisa soltanto con la Basilica della Natività a Betlemme: la presenza di due chiese sovrapposte, immediatamente visibili all’entrata del santuario. La prima testimonianza scritta di Nostra Signora di Myans risale al XI secolo. I testi più antichi relativi a Myans parlano di una cappella intorno all’anno 1000. Si trattava di un modesto oratorio.

Durante il più grande disastro naturale alpino di sempre, accade un miracolo

Ma il fatto a cui è legata la Vergine dorata accadde nel XIII secolo. Il 24 novembre 1248 infatti collassò il monte Granier (a 1938 metri di altitudine). In quella che è considerata la peggiore catastrofe naturale in tutta la storia delle Alpi, si staccò un’immensa frana di 500 milioni di metri cubi e travolse nel crollo tutto quello che incontrò sul proprio cammino seppellendo i villaggi circostanti.

Le stima parlano di oltre 5.000 vittime.  La colossale massa di terra e roccia si arrestò proprio davanti alla piccola cappella di campagna ai piedi della statua della Madonna. Il disastro risparmiò soltanto la cappella di Myans. I giganteschi massi e i detriti precipitati dalle alture si fermarono di colpo davanti alla porta, mentre i blocchi a destra e a sinistra continuarono la loro folle discesa verso la pianura.

I primi pellegrinaggi e la nascita del santuario 

La sorprendente conservazione della cappella, in mezzo alla devastazione generale, apparve come un vero e proprio miracolo della Vergine. Da allora in avanti la gente si recò a Myans per pregare la Vergine, specialmente nei momenti di estrema difficoltà come epidemie e pestilenze. La gente del tempo vide in questo evento un segno soprannaturale e cominciarono spontaneamente i primi pellegrinaggi.

Santuario di Nostra Signora di Myans
Santuario di Nostra Signora di Myans (Foto Instagram @purdey83) – lalucedimaria.it

Duecento anni più tardi, verso la metà del XV secolo, il pellegrinaggio ricevette un notevole impulso grazie al nobile savoiardo Jacques de Montmayeur. Fu lui a chiamare i frati francescani a costruire un monastero e a dedicarsi alla cura dei pellegrini. Ben presto si cominciò a costruire una chiesa superiore per le funzioni dei frati francescani.

Fu così che a partire dalla fine del XVI secolo le due chiese furono sovrapposte e sorse anche un convento francescano. La consacrazione della chiesa superiore avvenne nel 1458 mentre il completamento dell’intero complesso si perfezionò nel 1498. Con lo scoppio della Rivoluzione francese i religiosi furono cacciati. Il 17 ottobre 1855 venne issata sul campanile rialzato una monumentale statua in bronzo dorato della Vergine Maria.

Il 17 agosto 1905 il cardinale Couillé, arcivescovo di Lione, delegato per l’occasione da Papa Pio X, incoronò solennemente la Vergine Nera di Myans. Alcuni anni più tardi, nel 1913, sulla sommità della chiesa fu eretto un campanile destinato a ospitare un carillon di quattordici campane.

Preghiera a Nostra Signora di Myans

Nostra Signora di Myans, patrona della Savoia, soccorri chi è nel dolore e nel bisogno; ridà forza agli scoraggiati; asciuga le lacrime di chi piange; prega per noi peccatori; assisti il ​​sacerdote nel suo ministero; intercedi per le anime consacrate; ottienici vocazioni; concedi a tutti coloro che ti implorano la benedizione della tua potente protezione.

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