La statua miracolosa della Madonna di Capo d’Orlando viene ritrovata in maniera misteriosa. Sono molti i miracoli attribuiti all’intercessione della Vergine.

La Madonna di Capo d’Orlando, conosciuta anche come Maria Santissima di Capo d’Orlando, è la patrona dell’omonimo paese situato a circa una novantina di chilometri di distanza da Messina, nella costa nord-orientale della Sicilia, di fronte alle Isole Eolie. Il Santuario sorge nei pressi del luogo in cui un tempo si trovava un castello di guardia per avvistare e contrastare i pirati che infestavano il mare.
La leggenda racconta che il nome di Capo d’Orlando derivi dal soggiorno del paladino Orlando prima della sua partenza per la Terra Santa. Si narra che la notte di giovedì 22 ottobre 1598 i fratelli Raffa, guardiani del castello di Capo d’Orlando, credettero di udire dei rumori nello spiazzo antistante. Così si affacciarono e con loro grande sorpresa si trovarono davanti un pellegrino.
Senza proferire parola, l’uomo cominciò a suonare a più non posso la buccina, lo strumento che serviva a dare l’allarme durante le incursioni dei pirati. Irritati, i fratelli Raffa lo rimproverarono. Ma lui, imperterrito, proseguì. A un certo punto il misterioso pellegrino fuggì via non senza aver lasciato per terra un sacchetto contenente una piccola cassetta.
Al suo interno la cassetta conteneva a sua volta una piccola statuina che raffigurava la Madonna col Bambino Gesù in Braccio. Due sportellini chiudevano la cassetta. Il loro interno era decorato con l’immagine di San Michele Arcangelo da un lato, con l’immagine di San Francesco di Paola dall’altra.
Il primo miracolo della Madonna di Capo d’Orlando
I guardiani, una volta riavutisi dallo stupore, credettero di riconoscere nel pellegrino il venerato San Cono Navacita, colui che in vita aveva indicato sulla cima di Capo d’Orlando il luogo dove erigere un santuario. Messo al corrente di quanto accaduto, il prefetto di Capo d’Orlando, Antonino Piccolo venne a far visita alla Madonna alla quale, animato da grande fede, chiese la guarigione dei figli malati di vaiolo.

I figli del prefetto furono guariti e questo è considerato il primo miracolo della Madonna di Capo d’Orlando. La statuetta fu trasferita a Naso e successivamente riportata a Capo d’Orlando. Il vescovo Francesco Velardi della Conca dopo attento studio disse al conte Girolamo Joppolo di edificare una chiesa sulla sommità della collina, nel punto indicato da San Cono.
In meno di un anno i lavori furono completati e il 22 ottobre 1600 la chiesa accolse la Madonna. Il santuario si trova a circa 80 metri di altezza e si può raggiungere solo a piedi incamminandosi lungo un sentiero con una lunga scalinata di 230 scalini, intervallata dalle stazioni della Via Crucis. Sulla sinistra sono visibili i ruderi del Castello di Orlando.
Numerosi sono i miracoli attribuiti alla materna intercessione della Madonna di Capo d’Orlando. Molti ex voto ringraziano la Vergine per il salvataggio dalle onde furiose del mare in tempesta. La statuetta raffigura la Vergine Maria vestita con un abito d’argento coperto da un drappo azzurro, con un fazzoletto che le cinge la testa prima di scendere sulle spalle.
La Madonna poggia i piedi su una nuvola sorretta da cherubini alati. Gesù Bambino è sul braccio sinistro della Madre, con una veste azzurra e le mani protese verso il viso della Madonna. Entrambi sono coronati. Il 12 dicembre 1925 la statuetta fu rubata e sostituita con una in argento.
Preghiera a Maria Santissima di Capo d’Orlando
O Vergine Benedetta di Capo d’Orlando che sempre avete protetto e difeso i Vostri figli guardate con occhio di affetto materno anche questa povera creatura che fiduciosa a Voi si rivolge. Lo so, non ho meriti che rendano efficace la mia preghiera, ma ora l’anima mia è pentita di aver dato ascolto alle lusinghe del demonio, del mondo e della carne, e per Vostro mezzo, o Maria di Capo d’Orlando, desidero ottenere dal Vostro Gesù il perdono delle mie colpe.
Vedete, o Maria, in quante angustie ora mi trovo. A Voi ricorro, confortatemi, e dal Vostro Gesù fate che mi venga la forza di tutto sopportare in penitenza dei miei peccati.
Avrei bisogno di una grazia speciale: (…). Se vedete, o buona Madre, che questa gioverà all’anima mia, domandatela a Gesù per me. O Santa Vergine di Capo d’Orlando, tanti sono ricorsi a Voi e furono esauditi, non vogliate rifiutare la mia povera preghiera. Tre Ave Maria e Gloria Patri.