La pillola del giorno martedì 22-08-17

Gd 6,12-14; 6,18; 6,23.
L’angelo del Signore gli apparve e gli disse: «Il Signore è con te, uomo forte e valoroso!».
Gedeone gli rispose: «Perdona, mio signore: se il Signore è con noi, perché ci è capitato tutto questo? Dove sono tutti i suoi prodigi che i nostri padri ci hanno narrato, dicendo: “Il Signore non ci ha fatto forse salire dall’Egitto?”. Ma ora il Signore ci ha abbandonato e ci ha consegnato nelle mani di Madian».
Allora il Signore si volse a lui e gli disse: «Va’ con questa tua forza e salva Israele dalla mano di Madian; non ti mando forse io?»…
Intanto, non te ne andare di qui prima che io torni da te e porti la mia offerta da presentarti». Rispose: «Resterò fino al tuo ritorno»…
Il Signore gli disse: «La pace sia con te, non temere, non morirai!».

Gedeone, come Mosè, ha una chiara consapevolezza di non essere all’altezza del compito. Allora gli viene dato un segno dal Dio che è sempre con noi. Tutti i segni fanno di Dio il vero protagonista di fronte a noi uomini, sì da Lui scelti, ma inadeguati. È nella sua debolezza che scende la forza di Dio, nella sua angoscia che scende la pace. Con fede, naturalmente…

Quanto sono vicino ad una fede vera? Quanto confido nella Parola di Dio? Quanto vivo davvero ciò che Dio chiede?

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