21 luglio: la Madonna della Civita sventa terribile morte in mare di due monaci

La devozione alla Madonna della Civita nasce da un miracoloso salvataggio in mare di due monaci finiti in un baule insieme all’immagine della Vergine.

Madonna della Civita
Madonna della Civita – lalucedimaria.it

Nel territorio di Itri,  Arcidiocesi di Gaeta, sulle sommità del monte Fusco (detto anche della Civita), nella catena dei monti Aurunci, sorge il santuario della Madonna della Civita. È considerato il più antico tempio mariano al mondo consacrato all’Immacolata. Il culto alla Madonna qui risale a un’immagine ritrovata da un pastore nell’ottavo secolo.

La storia di questa effigie della Vergine è molto particolare. Si racconta che durante la persecuzione iconoclasta ordita dall’imperatore Leone Isaurico a Costantinopoli, sempre nell’ottavo secolo, due monaci basiliani siano stati sorpresi nel tentativo di salvare un’immagine della Madonna, un dipinto su legno.

Così i due vengono rinchiusi in un grande baule insieme al quadro della Vergine e gettati in mare. «Se veramente è così miracolosa, vi salverà», gli dicono i carnefici. In effetti dopo 54 giorni la cassa galleggiante approda miracolosamente a Messina e successivamente tocca le sponde di Gaeta. I due monaci sono convinti di essere rimasti in mare poche ore. Ma sono passati quasi due mesi.

La scomparsa e il miracoloso ritrovamento dell’icona della Madonna

A Gaeta l’icona viene portata nel duomo cittadino per essere esposta alla venerazione dei fedeli. Ma poco tempo dopo l’immagine sparisce misteriosamente. Solo anni dopo verrà ritrovata sul monte Civita (o Fusco) da un pastore sordomuto che stava cercando una delle sue bestie che si era smarrita. Il pastore guarisce di colpo riacquistando udito e parola.

Santuario della Madonna della Civita
Santuario della Madonna della Civita (Foto Instagram @madonna_della_civita) – lalucedimaria.it

Così corre subito a Itri a dare la notizia del quadro miracoloso, da lui ritrovato sopra un leccio. Il quadro viene affidato ai monaci benedettini di San Giovanni in Figline, che lo espongono a poca distanza sul monte Civita. Attorno all’immagine della Madonna sorgerà il santuario. La prima consacrazione del santuario risale al lunedì di Pentecoste nel giugno 1491.

Il legame del santuario con il dogma dell’Immacolata Concezione

Il luogo di culto – da tempo consacrato alla Santa e Immacolata Vergine Maria – viene consacrato dal vescovo di Gaeta. Lo stretto rapporto del santuario con il dogma dell’Immacolata Concezione viene successivamente confermato da fatti di portata storica. Il 10 febbraio 1849 papa Pio IX, esule a Gaeta, visita il santuario della Civita e secondo gli storici questa occasione lo conferma nel proposito di proclamare il dogma dell’Immacolata Concezione, come avverrà nel 1854. 

Giovanni Paolo II Civita
Giovanni Paolo II durante la visita al Santuario della Madonna della Civita (Foto Instagram @madonna_della_civita) – lalucedimaria.it

Il 29 giugno 1989, centoquarant’anni dopo la storica visita di Pio IX, anche il santo papa Giovanni Paolo II raggiungerà il santuario della Civita in occasione della sua visita pastorale all’arcidiocesi di Gaeta, per incontrare gli ammalati.

Preghiera alla Madonna della Civita

O Maria, Madre di Gesù Redentore e Madre della Chiesa, che in questo Santuario della Civita dispensi, con la materna intercessione, innumerevoli doni di grazie a quanti ricorrono a Te, accogli la mia fervida supplica. A Te affido e abbandono il mio cuore e l’anima mia quanto sono e quanto raccolgo con il mio operare e il mio soffrire.

Rendimi saldo alla fede, incrollabile nella speranza, ardente nell’amore, generoso nel soffrire, abbandonato alla Volontà di Dio. Fa’ di me un autentico figlio della Chiesa, un testimone del Vangelo nel mondo, uno strumento di salvezza per i fratelli. Che io sia sempre più immerso nell’amore del Signore Gesù, con lo Spirito Santo, nel cuore del Padre

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