La devozione alla Madonna dei Miracoli risale è legata a numerosi fatti prodigiosi avvenuti prima e dopo il ritrovamento di un’immagine sacra.
Ad Alcamo, comune siciliano in provincia di Trapani, è forte la devozione alla Madonna delle Grazie, come testimoniano le 61 edicole a lei dedicate. È qui che nel 1547 avviene un ritrovamento speciale che lascia inizialmente sbalordito un gruppo di donne impegnate a lavare i panni al torrente.
Un gruppo di donne mentre stanno lavando gli indumenti vedono apparire una donna con un bambino. Nello stesso momento piomba loro addosso una raffica di sassi. Nessuna di loro riporta ferite. Anzi, stranamente ne ricavano benessere. Una donna cieca e una sorda, malate fin dalla nascita, addirittura guariscono dopo la misteriosa sassaiola.
I mariti delle donne, increduli davanti all’accaduto, pensano subito a uno scherzo. Si mettono a investigare. Sono convinti che qualcuno dovesse per forza essere nascosto tra i cespugli lì intorno, Ma non trovano nessuno. Sul luogo dunque indagano le autorità locali, che abbattendo un boschetto lì vicino trovano le rovine della “cuba”, un antico arco di mulino del quale si era da tempo persa memoria.
Dopo il ritrovamento dell’immagine piovono miracoli
All’interno della cuba viene rinvenuto un affresco su pietra di un ignoto pittore del XIII secolo che raffigura la Madonna col bambino Gesù, immagine ormai dimenticata da tutti e alla quale inizialmente viene dato il nome di Madonna Fonte della Misericordia. Dopo il rinvenimento gli alcamesi cominciano a pregare davanti all’immagine e nei giorni successivi si verificano diversi miracoli.
La Madonna ritrovata diventa patrona della città di Alcamo e di altri comuni limitrofi. In seguito, dato l’alto numero di miracoli, nel 1583 si provvede a cambiarle il nome in “Madonna dei Miracoli”. Sul luogo del ritrovamento il condottiero spagnolo don Fernando de Celada y de Vega, al tempo governatore di Alcamo, fa erigere il santuario in onore della patrona della città, dove viene conservata l’immagine della Madonna dei Miracoli. Nel santuario lo stesso governatore Vega farà collocare la propria tomba.
Dal 1615, anno in cui Alcamo viene pesantemente flagellata dalla peste, in città ha luogo la processione penitenziale della Madonna dei Miracoli. La processione si svolge nella terza domenica di Quaresima e la statua della Madonna dei Miracoli viene portata dalla chiesa madre alla chiesa dei Santi Paolo e Bartolomeo. Qui rimane per una settimana durante la quale viene solennizzata, prima di rientrare alla chiesa madre.
Il 21 giugno 1784 l’immagine della Madonna viene incoronata. Il quadro verrà ridipinto nel 1890 dopo un incendio e risanato nel 1963 dal pittore siciliano Gianbecchina. Dal 19 al 21 giugno di ogni anno ad Alcamo si celebrano i festeggiamenti in onore della Madonna dei Miracoli. È la maggiore festività religiosa della città di Alcamo.
Spesso altri eventi anticipano i festeggiamenti, allungando a circa due settimane la festa. L’inizio dei festeggiamenti perciò varia ogni anno. Rimane fisso invece il giorno conclusivo, che cade sempre il 21 giugno.
Preghiera alla Madonna dei Miracoli di Alcamo
O Madonna di Miracoli e Madre mia Maria, Ti sei mostrata tanto buona da onorare con la tua presenza questo luogo che Tu stessa hai così destinato a centro di devoti pellegrinaggi e sorgente di grazie e di benedizione.
Fa’ che anch’io possa godere dei tuoi meravigliosi benefici e ottenga in particolare quella grazia per la quale oggi Ti prego con tutto il mio fervore.
