Il 2 Agosto il Perdono di Assisi.Anche Papa Francesco pellegrino.

Perdono

 

Il pellegrino che varca la soglia della grande basilica di Santa Maria degli Angeli, si sente subito attratto dalla piccola chiesa romanica, centro fisico ma soprattutto cuore spirituale dell’intero santuario. È la Porziuncola, un luogo dell’anima, che viene da molto lontano, dove Francesco ha risvegliato la nostalgia del Paradiso, quello vero, che comincia in terra con una straordinaria tensione, cioè la santità.

Chi si inginocchia sulla soglia della Porziuncola vi può leggere parole straordinarie per una “piccola porzione di mondo” quale essa è: “hic locus sanctus est”, questo luogo è santo, perché Dio vi è sceso e vi si è intrattenuto in colloquio con Francesco … Ma se l’emozione vi prende e vi fa alzare lo sguardo, allora potrete leggere parole altrettanto gravi sul colmo della porta: “haec est porta vitae aeternae”, per qui si accede alla vita eterna.

Francesco proprio di questa sua chiesina ha fatto l’eco al perdono di Dio per i pentiti di tutti i tempi. Francesco ha proclamato quel giorno di agosto alle genti riparate all’ombra delle querce: “Fratelli, io vi voglio mandare tutti in Paradiso e vi annuncio una grazia che ho ottenuto dalla bocca del Sommo Pontefice”. È l’Indulgenza della Porziuncola, il Perdono di Assisi, il tesoro della Porziuncola.

La Porziuncola è, perciò, un anticipo del Paradiso, perché è la “Porta Santa sempre aperta” in perenne Giubileo di perdono e di grazia, che ci conduce “ad Jesum per Mariam”, come narra il retablo dell’altare in alto nell’apertura a mandorla della trascendenza.

Con queste disposizioni di gratitudine e di lode ci apprestiamo a celebrare gli ottocento anni di grazia e di misericordia scaturiti da questa “piccola porzione” di terra divenuta famosa in tutto il mondo. Il programma, già di per sé denso, quest’anno è reso ancora più ricco dalla ricorrenza dell’VIII Centenario dell’Indulgenza della Porziuncola.

Ci aiuterà ad entrare nella celebrazione del Perdono p. Raniero Cantalamessa, che presiederà il Triduo di preparazione dal 29 al 31 luglio. Alle 11 del 1° agosto, si aprirà la Solennità del Perdono con la celebrazione eucaristica presieduta dal Ministro Generale dei Frati Minori, p. Michael A. Perry.

Due pellegrinaggi, fra i tanti che si terranno in quei giorni, sono degni di particolare nota, entrambi fissati per il 1° agosto. Alle 14.45, anticipato di un giorno rispetto agli altri anni, l’arrivo della XXXVI Marcia francescana “Alla porta del cielo”: insieme ai frati e alle suore che li accompagnano, migliaia di giovani provenienti da tutta Italia, e ultimamente sempre più anche dall’estero, consumeranno chilometri per marciare verso il Perdono.

Alle 19 l’altro importante pellegrinaggio, quello della Diocesi e della Città di Assisi che si conclude con la celebrazione dei Primi Vespri in Basilica, presieduti da mons. Domenico Sorrentino, e con l’offerta dell’incenso da parte del Sindaco, Stefania Proietti. Questo pellegrinaggio da quest’anno riacquisterà una forte carica simbolica perché non si riunirà semplicemente nella piazza di fianco alla Basilica di Santa Maria degli Angeli, ma partirà dalla piazza di San Francesco in Assisi.

Il 2 agosto, finalmente, il Card. Gualtiero Bassetti, presiederà la solenne celebrazione eucaristica con cui si aprirà l’VIII Centenario del Perdono di Assisi. Ed il 4 agosto, come è ben noto, Papa Francesco si recherà pellegrino alla Porziuncola.

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