18 novembre: la Madonna di Altötting riporta in vita due bimbi morti tragicamente

La venerazione per la Madonna di Altötting è molto forte di Baviera. È qui, molti secoli addietro, che per intercessione della Vergine due bambini morti in tragiche circostanze ritornarono miracolosamente alla vita.

Madonna di Altötting
Madonna di Altötting – lalucedimaria.it

Il Santuario della Madonna Nera di Altötting è considerato «das Herz Bayerns» ovvero il cuore della Baviera, una sorta di «Lourdes tedesca» che affonda le sue radici nel XIV secolo, quando dalla Borgogna arrivò la statua che identifica il Santuario, intorno al 1330. Si tratta di una statua intagliata in legno, alta 66 centimetri, che raffigura la Madonna con il Bambino Gesù.

In mano la Madre di Dio tiene un giglio, simbolo della sua perpetua verginità. L’aspetto scuro della statua lignea è legato al naturale annerimento del legno e dal fumo di candele e ceri. In questo luogo, il più antico luogo di devozione mariana della Germania, verso l’anno 700 sorse un battistero sul sito di un antico luogo di culto pagano, successivamente trasformato in cappella.

Di lì a poco i duchi bavaresi costruirono un palazzo vicino alla cappella. Nell’803 Carlo Magno, conquistatore della Baviera, giunse ad Altötting per pregare nella cappella. Nel corso del Medioevo, imperatori e re tedeschi si recarono in visita alla cappella di Altötting, sempre risparmiata dalle numerose invasioni che caratterizzano la regione.

I miracoli della Madonna di Altötting che ridona la vita a due bambini 

Il primo miracolo attribuito all’intercessione della Madonna Nera di Atötting si verificò nel 1489. Un bambino di tre anni cadde in un ruscello e solo dopo mezz’ora si riuscì a recuperarlo, quando ormai era già annegato. Sua madre, disperata, lo prese in braccio e portò il corpo senza vita del bimbo alla cappella di Altötting. Dopo aver deposto il corpo del bambino sull’altare, implorò la «Altöttinger Madonna» di restituirglielo vivo.

Basilica di Sant'Anna di Altötting
La Basilica di Sant’Anna di Altötting (Foto Instagram @tube98) – lalucedimaria.it

Maria ascoltò le preghiere della madre e il piccolo si riebbe miracolosamente. La tradizione vuole che il bimbo miracolato si sia fatto sacerdote. Poco dopo, si verificò un secondo miracolo. Un altro bambino, di sei anni, cadde da un cavallo che trainava un grande carro. Il carro non si fermò in tempo e travolse il bambino, uccidendolo. I genitori si recarono ad Altötting per pregare la Vergine. L’indomani il bimbo rinvenne senza più recare traccia delle ferite.

La notizia di questi due miracoli si sparse velocemente attirando grandi folle di pellegrini da tutta Europa. Ancora oggi Altötting attira ogni anno 700.000 pellegrini e visitatori. Con la crescita dei pellegrinaggi si impose la necessità di una chiesa più grande per accogliere i fedeli. Sorse così, tra il 1910 e il 1912, l’imponente basilica di Sant’Anna, la più grande chiesa eretta in Germania nel ventesimo secolo.

Venerata da due papi

Finanziata con una raccolta di fondi condotta in tutta la Baviera, la nuova basilica venne consacrata il 13 ottobre 1912 dal vescovo di Passavia Sigismund Felix von Ow-Felldorf. Un dettaglio significativo che caratterizza la devozione alla Madonna Nera di Altötting è il fatto che a seconda del tempo liturgico la statua della Vergine viene vestita con abiti differente.

La Madonna di Altötting – il cui titolo ufficiale è «Gnadenmutter von Altötting» ovvero  Madre delle Grazie di Altötting – è considerata la Patrona della Baviera. Papa Benedetto XVI, originario della Baviera, era molto legato al santuario di Altötting dove celebrò Messa in occasione del suo viaggio apostolico in Germania, l’11 settembre 2006.

Anche papa Giovanni Paolo II visitò il santuario di Altötting il 18 novembre 1980, durante il suo viaggio apostolico in Germania. In quell’occasione il santo pontefice si recò come pellegrino alla Gnadenkapelle (Cappella delle Grazie) per venerare la Madonna Nera di Altötting. Papa Wojtyla recitò poi una lunga preghiera alla preghiera alla Madre di misericordia di Altötting,

Preghiera alla Madonna delle Grazie di Altotting

O Celeste Tesoriera di tutte le grazie, Madre di Dio e Madre mia Maria, poiché sei la Figlia Primogenita dell’Eterno Padre e tieni in mano la Sua onnipotenza, muoviti a pietà dell’anima mia e concedimi la grazia di cui fervidamente Ti supplico.

Ave Maria

O Misericordiosa Dispensatrice delle grazie divine, Maria Santissima, Tu che sei la Madre dell’Eterno Verbo Incarnato, il quale Ti ha coronato della Sua immensa sapienza, considera la grandezza del mio dolore e concedimi la grazia di cui ho tanto bisogno.

Ave Maria

O Amorosissima Dispensatrice delle grazie divine, Immacolata Sposa dell’Eterno Spirito Santo, Maria Santissima, Tu che da Lui hai ricevuto un cuore che si muove a pietà delle umane sventure e non può resistere senza consolare chi soffre, muoviti a pietà dell’anima mia e concedimi la grazia che io aspetto con piena fiducia della Tua immensa bontà.

Ave Maria

Sì sì, o Madre mia, Tesoriera di tutte le grazie, Rifugio dei poveri peccatori, Consolatrice degli afflitti, Speranza di chi dispera e Aiuto potentissimo dei cristiani, io ripongo in Te ogni mia fiducia e sono sicuro che mi otterrai da Gesù la grazia che tanto desidero, qualora sia per il bene dell’anima mia.

Salve Regina

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