La Madonna di Ziteil appare in più occasioni in Svizzera e lascia un segno luminosissimo che risplende su tutta la valle. Ma non è il solo fatto miracoloso.

In Svizzera, sulle montagne presso Salouf, nel Cantone dei Grigioni, sorge il santuario di Ziteil, legato alle apparizioni della Madonna avvenute nel 1580. La Vergine si manifesta a una giovane di Oberhalbstein, impegnata nella raccolta della lega tra Salouf e Credigl. Tutto ad un tratto le appare una Signora vestita di bianco.
La Madonne le chiede di andare a dire ai suoi compaesani di cambiare le loro vite e di emendarsi, altrimenti sarebbero stati colpiti da gravi afflizioni. «Vai e dì al popolo di Oberhalbstein che ha peccato troppo. Se non migliora, Dio lo punirà severamente tanto che non solo i prodotti della terra si seccheranno, ma anche il popolo stesso morirà».
Per timore di passare per una Cassandra non essere creduta, la giovane veggente non obbedisce e sceglie di tacere. Il giorno dopo però, nello stesso luogo, la visione si ripete. Questa volta la Signora chiede anche una processione per far cessare la siccità che da mesi inaridisce quelle zone. Anche in questa occasione la ragazzina decide di non farsi portavoce del messaggio di Maria e non fa nulla.
La notte seguente, mentre la giovane veggente sta dormendo accanto a sua madre, sente una voce che la sveglia e le ribadisce le richieste. Stavolta anche la madre sente tutto e capisce che si tratta della Madonna, venuta a insistere con la figlia. Madre e figlia allora si recano insieme dal balivo Alberto di Baselgia, che dà loro credito e organizza una processione sul luogo delle prime apparizioni.
La Madonna lascia un segno: la corona di luce che illumina tutta la valle
Passa qualche giorno e anche Giatgen Dietegen, pastorello di 16 anni, porta le sue pecore a pascolare e bere alla fonte di Ziteil. Qui vede una Signora accanto alla fonte. È inginocchiata e in lacrime. Anche a lui la Signora che piange dice le stesse cose dette alla prima veggente. Poi l’apparizione si alza e scompare. Non solo: sul vicino monte Curver spunta una corona di luce talmente intensa da illuminare tutta la valle fino alla notte successiva.

Davanti a fatti di tale portata il balivo, col permesso del nunzio apostolico, organizza diverse processioni in segno di pentimento e di espiazione. Nei luoghi dove transitano le processioni la terra torna miracolosamente a fiorire e a produrre frutti. Si decide inoltre di costruire una cappella – che sarebbe poi divenuta l’attuale santuario – sul luogo delle apparizioni.
La strada tuttavia è parecchio accidentata e il luogo troppo in alto e a picco. Così i muratori pongono le prime pietre più in basso. Il giorno dopo, per miracolo, ritrovano i materiali tutti lassù, nel punto di costruzione. Il santuario di Ziteil si trova a un’altitudine di 2.434 metri sul livello del mare. È dunque il luogo di pellegrinaggio più alto d’Europa.
Preghiera alla Madonna di Ziteil
Maria dolcissima, Maria purissima, concedimi la grazia che il tuo nome sia da oggi in poi il respiro della mia vita. Signora, non tardare a soccorrermi ogni volta che ti chiamo, poiché in tutte le tentazioni e in tutte le mie necessità non voglio smettere di invocarti ripetendo sempre Maria, Maria!
Così voglio fare durante la mia vita e spero particolarmente nell’ora della morte, per venire a lodare eternamente in cielo il tuo amato nome: «O clemente, o pia, o dolce vergine Maria».