14 settembre, Madonna di Einsiedeln: si sente una voce soprannaturale dare l’annuncio

Ad Einsiedeln si trova il più importante santuario mariano della Svizzera. Qui la Madonna apparve insieme a Gesù e un gruppo di santi prima che una voce soprannaturale annunciasse qualcosa di straordinario.

Madonna di Einsiedeln
Madonna di Einsiedeln – lalucedimaria.it

A una quarantina di chilometri da Zurigo, a 910 metri d’altitudine, tra le cime dei monti e l’azzurro scuro del lago di Sihl, sorge il santuario cattolico di Einsiedeln, il più grande della Svizzera e meta del più importante pellegrinaggio elvetico. È qui che si trova un grandioso monastero in stile barocco del XVIII secolo al cui interno, nella Cappella delle Grazie costruita nell’835 sulla cella dell’eremita San Meinrado, è custodita una statua della Madonna Nera del XV secolo.

San Meinrado proviene dalla Svevia meridionale, antica regione della Germania. Diventa sacerdote nel monastero di Reichenau, sul lago di Costanza. Nell’anno 835 Ildegarda, figlia dell’imperatore Ludovico il Germanico, gli chiede di lasciare Reichenau e di stabilirsi presso Einsiedeln. Qui Meinrado, monaco e anche poeta, inizia a condurre una vita eremitica e consacra una cappella alla Vergine.

La leggenda sull’uccisione di San Meinrado

Gli abitanti della zona rimangono colpiti dalla vita di San Meinrado, fatta di solitudine, preghiere e digiuni. Il 21 gennaio dell’861 il santo eremita viene ucciso da due criminali. Una leggenda narra che due corvi dopo l’assassinio di San Meinrado si misero a inseguire i due uccisori e avvertirono la popolazione con il loro gracchiare così da farli arrestare. L’episodio è ricordato dai due corvi raffigurati nello stemma di Einsiedeln.

Statua della Madonna Nera di Einsiedeln
Statua della Madonna Nera di Einsiedeln (Foto Facebook @Kloster Einsiedeln) – lalucedimaria.it

Il venerabile Bennone si adopera per non cadere nell’oblio l’area santificata da Meinrado e far nascere una comunità di eremiti. Così fa ricostruire, ampliandola, la cappella di San Meinrado e fa dissodare il terreno circostante. Nel 906 Bennone, diventato nel frattempo vescovo di Metz, pone le basi per la futura abbazia benedettina, dedicata nel 947 alla Vergine e a San Maurizio per volontà dell’imperatore Ottone I.

All’interno del monastero, sulla cella del santo, viene edificata una cappella con la statua lignea in stile romanico della Madonna nera portata da San Meinrado in persona. L’abbazia territoriale viene eretta da Sant Everardo nel 943.

Si ode una consacrazione soprannaturale come a San Michele al Gargano

Cinque anni dopo, nel 948, il vescovo di Costanza (Konrad) e quello di Augusta, Ulrich, vengono a consacrare la nuova chiesa del monastero. Verso la mezzanotte del 14 settembre, mentre i monaci sono impegnati con la recita dell’ufficio notturno, il vescovo Konrad sente un coro angelico. A quel punto alza lo sguardo e vede Cristo rivestito dei paramenti sacerdotali.

Il Salvatore si trova presso l’altare. Ad attorniarlo ci sono i Santi Pietro, Gregorio, Agostino, Stefano e Lorenzo. E assisa in trono, davanti all’altare, Konrad vede la Regina del cielo. Nel momento in cui i monaci cercano di scuotere il vescovo, rapito in estasi, si ode una voce che dice che la chiesa è da considerarsi consacrata soprannaturalmente

Abbazia Einsiedeln
L’Abbazia territoriale di Einsiedeln (Foto Facebook @Kloster Einsiedeln) – lalucedimaria.it

Questo episodio richiama quanto accaduto nella grotta di San Michele al Gargano, dove apparve l’arcangelo Michele per annunciare che non era necessaria la consacrazione avendo egli stesso provveduto a consacrarla con la sua presenza. Per tornare ad Einsiedln, molti sono i testimoni di questa apparizione. All’indomani della visione, alla presenza di papa Leone VII, il vescovo racconta tutto. Ma il popolo non gli crede.

Il Papa inizia con la cerimonia e in quel momento tutti i presenti sentono una voce soprannaturale che per tre volte proclama che Dio stesso aveva già consacrato la cappella. L’abate di Einsiedeln divenne uno dei principi del Sacro Romano Impero. I miracoli lucrati ai piedi della statua della Madonna Nera portata da San Meinrado trasformano Einsiedeln in un importantissimo santuario mariano. Nel 1465 un incendio danneggiò gravemente la statua, che l’anno successivo venne sostituita.

Quella attuale, alta cm 119,  è scolpita in legno di tiglio. Il fumo delle candele col tempo annerì la statua. Dopo la rivoluzione francese, avendo subìto dei danni, fu dipinta interamente di nero. Milioni di pellegrini hanno visitato Einsiedeln. Tra loro anche Giovanni Paolo II, che qui venne in pellegrinaggio nel giugno 1984

Preghiera a Nostra Signora di Nostra Signora di Einsiedeln

Vergine Maria, ti onoriamo come «Nostra Signora di Einsiedeln». Tuo Figlio ha santificato questo luogo con la sua presenza e ne ha fatto il tuo santuario. Qui ti riveli come madre amorevole per tutti coloro che vengono a te con le loro gioie e i loro dolori, con le loro richieste e i loro ringraziamenti.

Dio ti ha scelta per essere la madre di suo Figlio. Come sua discepola più fedele, hai percorso il pellegrinaggio della fede fino ai piedi della croce. Lì tuo Figlio ti ha donata come madre al discepolo. Da allora, sei stata la madre di tutti coloro che seguono tuo Figlio: sei la Madre della Chiesa.

Fa’ che tutti coloro che si recano in pellegrinaggio al tuo santuario di Einsiedeln sperimentino la tua vicinanza materna. Mostra a tutti coloro che vengono qui tuo Figlio, Gesù Cristo. Prendili per mano e conducili a Lui, affinché riconoscano in Lui il loro Signore e Fratello.

Madre Maria, aiutaci a partecipare attivamente al rinnovamento della Chiesa. Proprio come pregasti allora con gli Apostoli per la venuta dello Spirito Santo, così prega oggi con noi per una nuova Pentecoste per la Chiesa. Aiuta tutti i battezzati a rendere testimonianza credibile a tuo Figlio, Gesù Cristo, affinché il suo regno possa prendere sempre più forma tra noi.

Santa Maria, Madre della Chiesa, Nostra Signora di Einsiedeln, prega per noi! Amen.

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