14 agosto, Madonna di Oropa: è incredibile cosa accade al volto della statua

Il  volto della statua della Madonna Nera di Oropa, venerata dagli abitanti di Biella, presenta delle proprietà miracolose. 

madonna di oropa

Stando alla tradizione era il quarto secolo quando Eusebio, il santo vescovo di Vercelli, portò nel biellese una statua lignea della Madonna col Bambino Gesù che si diceva essere opera di San Luca evangelista. Sant’Eusebio, un autentico apostolo della devozione a Maria, dovette nascondere la statua tra le rocce per salvarla dalla devastazione degli eretici ariani. 

La statua venne ritrovata oltre mille anni dopo. Il rinvenimento avvenne durante la costruzione di una cappella in onore della Madonna, come ex voto per la protezione accordata durante la pestilenza del Seicento, quando la città di Biella fece voto alla Madre celeste e rimase incontaminata dal morbo. Ancora oggi, ogni anno la città compie a Oropa una processione solenne per osservare il voto fatto alla Vergine.

I tentativi per riportare la statua in città tuttavia andarono tutti a vuoto, uno dopo l’altro. Ogni volta che si provava a sollevarla, infatti, la statua si faceva incredibilmente pesante. La statua perciò resterà lì dove si trovava, a Oropa. Proprio in quello stesso punto sorgerà un maestoso santuario, con una cappella eretta nella prima metà del XVIII secolo dalla gente di Fontainemore.

La località valdostana ha infatti un forte legame con il santuario di Oropa, una devozione cementata dall’antica processione che si snoda ogni cinque anni tra i monti che separano le due vallate. 

Le tre particolarità della statua della Madonna Nera di Oropa

La statua presenta tre particolarità. La prima: sui volti della Madonna e di Gesù non si posa mai la polvere, a differenza del resto della statua. Una volta all’anno, verso il 20 novembre, in occasione della festa della Presentazione di Maria al tempio, si provvede a eseguire una pulizia pubblica. A partire dalla metà dell’Ottocento si passa un panno bianchissimo sulla statua e sui volti. Regolarmente il panno che ha terso i volti risulta pulito, mentre quello passato sul resto della figura reca tracce di polvere. 

Santuario di Oropa
Santuario di Oropa (Foto Facebook @Santuario di Oropa – Official) – lalucedimaria.it

Seconda particolarità: malgrado siano trascorsi ormai diciassette secoli dalla vicenda che ha visto coinvolto Sant’Eusebio e un numero incalcolabile di mani abbia toccato la statua, questa non presenta il minimo segno di tarlatura e di logoramento. Nessuna traccia di usura

Infine, terza particolarità, il piede non risulta consumato nonostante l’antico uso di far toccare oggetti di devozione destinati alle persone ammalate. La Madonna di Oropa cinge sulla testa una splendida corona che fa corpo unico con la statua, a riprova del suo essere Regina del Cielo, dunque anche Signora dei monti di Oropa. Le sono attribuiti numerosi miracoli e grazie particolari.

Il rapporto di filiale devozione degli abitanti di Biella è mutato nel tempo, ma si può dire che non si sia mai spento. Nel 1620 la statua della Madonna nera venne solennemente incoronata per la prima volta. Le successive incoronazioni si ripeteranno ogni cento anni. L’ultima incoronazione della tanto venerata effigie è avvenuta nel 2020.

Preghiera alla Madonna di Oropa

O Madre di Dio e Madre nostra Maria, che hai scelto la Conca di Oropa per collocarvi la tua prodigiosa immagine, strumento della Divina Misericordia per i molti che ti invocano: continua la tua materna assistenza a favore di noi, del popolo cristiano e dell’umanità tutta.

Sostienici perché la nostra testimonianza dilati il Regno di Dio, nella Chiesa, nella famiglia, nella scuola nella società. Conforta i giusti nel divino servizio, conduci a penitenza i peccatori, ottieni consolazione agli afflitti e salute agli infermi.

La tua materna bontà avvalori la nostra preghiera per coloro che ci hanno preceduto nella via dell’eternità. E noi continueremo ad amarti, invocarti e benedirti. O Regina potente e pietosa del Sacro Monte di Oropa.

Ave Maria … Regina del Monte di Oropa, prega per noi.

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