135 anni fa, nasceva il Santo più amato e potente dell’ultimo secolo

Il Santo Frate delle stimmate, nasceva, infatti, il 25 maggio. Ripercorriamo alcuni momenti importanti della sua vita, in occasione della ricorrenza della nascita del Padre Pio di Pietrelcina.

Ancora oggi elargisce grazie a chiunque lo invoca e lo prega con fede e sono tantissimi i fedeli che a lui si rivolgono, specie nelle difficoltà.

padre pio
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Il Santo più venerato del nostro tempo

Dopo San Francesco d’Assisi, è lui il Frate più pregato e venerato al mondo. Stiamo parlando di San Pio da Pietrelcina, più comunemente conosciuto come Padre Pio. Il 25 maggio di 135 anni fa, nasceva una delle personalità più importanti della Chiesa.

Anche se nel suo piccolo, Padre Pio non immaginava cosa sarebbe successo anche dopo la sua morte, nonostante le difficoltà ed i travagli che hanno funestato la sua vita, ha sempre mantenuto una fede retta, salda e sincera, come tale è sempre stata il suo pieno abbandonarsi fra le braccia della Vergine Maria.

Un bambino scelto da Dio sin dalla sua nascita. Francesco Forgione, questo era il suo nome di battesimo, nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento. La madre era una cattolica molto devota e le sue convinzioni ebbero una grande influenza sulla formazione religiosa del futuro frate. Il desiderio di diventare sacerdote fu sollecitato dalla conoscenza di un frate del convento di Morcone, fra’ Camillo da Sant’Elia a Pianisi, che periodicamente passava per Pietrelcina a raccogliere offerte.

Francesco Forgione, il futuro Padre Pio

Le pratiche per l’entrata in convento furono iniziate nella primavera del 1902, quando Forgione aveva 14 anni, ma la sua prima domanda ebbe esito negativo. Solo nell’autunno del 1902 arrivò l’assenso.

Francesco sostenne di aver avuto una visione, il 1 gennaio 1903 dopo la comunione, che gli avrebbe preannunciato una continua lotta con Satana. La notte del 5 gennaio, l’ultima che passava con la sua famiglia, dichiarò di aver avuto un’altra visione in cui Dio e Maria lo avrebbero incoraggiato assicurandogli la loro predilezione.

All’età di 15 anni inizia il suo noviziato che lo porterà, poi, al raggiungimento dei 24 anni, ad esser ordinato sacerdote. In tale periodo gli agiografi collocano la comparsa sulle sue mani delle stimmate “provvisorie”.

Fra’ Pio ne diede comunicazione per la prima volta l’8 settembre 1911, in una lettera indirizzata al padre spirituale di San Marco in Lamis in cui il frate raccontava che il fenomeno andrebbe ripetendosi da quasi un anno e che avrebbe taciuto perché vinto “sempre da quella maledetta vergogna”.

Il dono delle stimmate

Nell’agosto del 1918 fra’ Pio affermò di aver avuto delle visioni su di un personaggio che lo avrebbe trafitto con una lancia, lasciandogli una ferita costantemente aperta. Il 20 settembre, in seguito a un’ulteriore presunta visione, fra Pio affermò che avrebbe ricevuto le stimmate “permanenti”, cioè che stavolta non sarebbero andate più via, per i successivi cinquant’anni.

La vita del Santo Frate di Pietrelcina è stata costellata da tante difficoltà, non solo a causa delle sue stimmate. Ma tutto questo non gli ha, di certo, impedito di prodigarsi sempre per i più poveri e per i bisognosi. Il suo offrirsi come vittima per tutti i peccatori sarà, anche, segno pieno e completo del suo essersi donato a Dio, sin da quando ha iniziato a conoscerlo, quando era bambino.

La preghiera

Ed oggi, in occasione della sua nascita, preghiamo il Santo Frate con tutto il nostro cuore:

Padre Pio, tu sei vissuto nel secolo dell’orgoglio e sei stato umile.

Padre Pio tu sei passato tra noi nell’epoca delle ricchezze

sognate, giocate e adorate: e sei rimasto povero.

Padre Pio, accanto a te nessuno sentiva la voce: e tu parlavi con Dio;

vicino a te nessuno vedeva la luce: e tu vedevi Dio.

Padre Pio, mentre noi correvamo affannati,

tu restavi in ginocchio e vedevi l’Amore di Dio inchiodato ad un legno,

ferito nelle mani, nei piedi e nel cuore: per sempre!

Padre Pio, aiutaci a piangere davanti alla croce,

aiutaci a credere davanti all’Amore,

aiutaci a sentire la Messa come pianto di Dio,

aiutaci a cercare il perdono come abbraccio di pace,

aiutaci ad essere cristiani con le ferite

che versano sangue di carità fedele e silenziosa:

come le ferite di Dio!

Amen.

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