12 maggio: la Madonna del Prà appare su una nuvola e concede grazie

Una figura splendente appare sospesa sopra una nuvola: è la Madonna di Prà e ha una richiesta per le veggenti. Subito cominciano i miracoli.

Madonna del Prà
Madonna del Prà – lalucedimaria.it

Il santuario di Santa Maria Ausiliatrice è situato sulla collina di Prà, nel comune di Orco Feglino in provincia di Savona. A volerne la costruzione fu la gente del posto a seguito delle apparizioni mariane avvenute molti secoli fa, nel 1874. Il 12 maggio 1874 la Vergine apparve alla dodicenne Angela Berruti, impegnata a pascolare le pecore.

La Madonna si manifestò col Bambino Gesù in braccio, sospesa sopra una nuvoletta con un vestito di colore marron scuro e il capo velato. Angela corse a riferire quanto visto alla sua padrona, che però la derise. In seguito però  anche il tredicenne Vincenzo Scosceria guardando in direzione della collina di Prà, vide effettivamente una Signora in compagnia di altre due figure.

Vincenzo notò che dall’albero pendeva una specie di lenzuolo disteso. Al centro vi era una Signora splendente che lo fissava, con le mani che scendevano lungo i fianchi. La figura cingeva una corona dorata in testa e indossava un abito color turchino. Al ragazzino scappò un’espressione scurrile, ma immediatamente sentì per tre volte un grido terrificante, al punto da rimanerne scosso per qualche giorno.

Poco dopo, al Prà, la Madonna fu vista da una donna di nome Maddalena Olivieri. Il 16 maggio toccò a  Teresa Burnengo, 36 anni, che si era recata lì a pregare. Il 15 ottobre anche la tredicenne Maria Valle e una sua amica videro la Madonna. In quest’ultima apparizione, la Vergine si presentò come l’Immacolata Concezione (Papa Pio IX aveva proclamato il dogma vent’anni prima, nel 1854), accompagnata da santa Chiara e santa Elisabetta.

Il miracolo della Madonna del Prà

Visto che le testimonianze cominciavano a moltiplicarsi, i genitori di un bimbo cieco e di una bambina paralizzata al braccio sinistro chiesero a Maria Valle e alla sua amica di portare i due piccoli infermi alla Vergine affinché ricevessero la grazia della guarigione. La Madonna apparve nuovamente. Al bambino cieco disse che sarebbe guarito soltanto dopo aver ricevuto la Comunione, mentre la bimba paralizzata sarebbe dovuta venire più volte.

Santuario di Santa Maria Ausiliatrice
Santuario di Santa Maria Ausiliatrice di Orco Feglino (Foto Facebook) – lalucedimaria.it

Successivamente la Vergine chiese di costruire una cappella. La richiesta fu prontamente eseguita. Le autorità però repressero duramente il fervore della popolazione. Il successivo 10 luglio i carabinieri distrussero la piccola cappella improvvisata costruita sul luogo delle apparizioni e furono minacciati provvedimenti (del resto pochi anni prima i piemontesi avevano strappato Roma al Papa).

Gli ostacoli non impedirono la formazione spontanea di un comitato che in soli tre anni fece innalzare l’attuale santuario, progettato dall’architetto Cassinis di Savona. Il santuario dedicato alla Madonna del Prà sorse quindi nel 1877.

Preghiera alla Madonna del Prà

Ti saluto, Signora santa, regina santissima, Madre di Dio, Maria, che sempre sei Vergine, eletta dal santissimo Padre celeste e da Lui, col santissimo Figlio diletto e con lo Spirito Santo Paraclito, consacrata. Tu in cui fu ed è ogni pienezza di grazia e ogni bene. 

Ti saluto, suo palazzo. Ti saluto, sua tenda. Ti saluto, sua casa. Ti saluto, suo vestimento. Ti saluto, sua ancella. Ti saluto, sua Madre. E saluto voi tutte, sante virtù, che per grazia e lume dello Spirito Santo siete infuse nei cuori dei fedeli affinché le rendiate, da infedeli, fedeli a Dio. Amen.

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