12 dicembre: Nostra Signora di Quimper, appare a una ragazza vittima di abusi

La Madonna apparve a Quimper a una giovane maltrattata dai familiari. Fu solo la prima di una serie di apparizioni che durarono per tutta la vita. La veggente diventerà una grande mistica.

Nostra Signora di Quimper,
Nostra Signora di Quimper – lalucedimaria.it

In Bretagna, nella zona di Finistère, si trova la cittadina di Quimper. Fu qui che la Madonna apparve alla giovane Catherine Daniélou, nata nel 1619. Spesso da bambina quella che sarebbe diventata una grande mistica si vide maltrattare dal patrigno e dalla madre. La ragazza così andava a cercare rifugio presso una statua della Madonna nei pressi della casa paterna.

Quando Catherine compì sedici anni era molto infelice a causa dei maltrattamenti patiti dai familiari. In questo stato la ragazza si trovava a passare presso la porta cittadina detta «de la Tourbihan», sormontata da una statua in pietra di Nostra Signora. Fu lì che la Beata Vergine Maria le apparve vicino alla statua per rivolgersi alla sbigottita giovane e incoraggiarla a confidare in Lei.

La prima apparizione della Madonna di Quimper alla giovane veggente vittima di maltrattamenti 

La Madonna si rivolse a Catherine per dirle: «Fatti coraggio, Catherine, riponi la tua fiducia in Maria e Dio ti assisterà». «Ma chi siete voi per parlare in questa maniera?», replicò la giovane veggente. «Sono Maria, Madre di Dio, che saluti tutti i giorni». «Voi! Ma voi siete di pietra!». «Oh! Non sono di pietra per tutti; sono come mi si fa: sono dolce e tenera per le anime buone, ma sono anche di pietra dura per quelli che non vogliono abbandonare i loro peccati».

Non solo: la Vergine le rivolse anche queste parole: «Catherine, tu sei povera, io anche… Io sono povera e ricca allo stesso tempo perché dimoro in Cielo ma qualche volta sono senza dimora sulla Terra. Quando però qualcuno ama mio Figlio, io prendo alloggio tutta nel suo cuore; se però compie un peccato mortale, mi scaccia… Vai alla cattedrale e prendi san Corentino (il primo vescovo di Quimper; NdC) come padre e protettore. Ritorna poi spesso da me!».

Cattedrale di San Corentino
La Cattedrale di San Corentino a Quimper (Foto Facebook @Cathédrale Saint-Corentin de Quimper) – lalucedimaria.it

Da quel giorno la Vergine guidò miracolosamente Catherine. Qualche anno dopo, il 12 dicembre 1642, la veggente si trovava nella cattedrale di Quimper. Anche qui le apparve la Madonna. Erano all’incirca le tre del mattino quando la ragazza vide la Vergine con un rosario in vita. Maria indossava un abito bianco e una gonna color pesca. I biondi capelli di Maria erano coperti da una fascia nera.

Seguirono altre apparizioni. Una ebbe luogo nell’ottobre del 1644, nella chiesa di Sainte-Anne d’Auray a Morbihan). In questa occasione la Madonna le apparve insieme ai suoi santi genitori Anna e Gioacchino. La Daniélou vide ancora la Vergine il 14 ottobre 1651 e poi il 5 maggio 1652 accompagnata da padre Michel Le Nobletz, morto proprio quel giorno.

La Vergine appare un’ultima volta e guarisce Catherine

La Madre celeste si ripresentò il 4 aprile 1660, insieme ad alcune anime del Purgatorio. L’ultima apparizione della Vergine fu l’8 ottobre 1663 a Douarnenez. Catherine, che era a letto malata e sofferente, guarì improvvisamente. La veggente morì quattro anni dopo, nel 1667.

Una volta Maria le aveva detto: «La più grande felicità che può capitare a un essere umano è soffrire per Gesù. Soffrirai, mortificata nel tuo onore, nel tuo possesso e nel tuo corpo». Fu proprio quello che avvenne: Catherine fu stigmatizzata e divenne una sposa mistica di Gesù Cristo. La mistica bretone espiò e prese pazientemente su di sé i dolori e le sofferenze di Cristo.

Catherine offrì le sue sofferenze per lo sviluppo delle missioni popolari e per le anime del Purgatorio. In mette a tutte queste sofferenze patite per amore di Gesù e delle anime poté ripetutamente godere della consolazione della Santa Vergine e delle sue parole.

Preghiera a Nostra Signora di Quimper in suffragio delle anime del Purgatorio

Nostra Signora del Suffragio, pieni di fiducia, ci uniamo a te in preghiera per i nostri cari defunti! Hai pianto ai piedi della Croce, dove Gesù è morto per salvarci. Tu comprendi le nostre pene. Che la tua compassione ci sostenga nella prova della separazione.

Hai sperimentato la gioia della Resurrezione di Gesù. Ora sei con Lui nella Gloria di Dio. Ma tu sei l’Immacolata, e noi siamo peccatori. Imploriamo il tuo affetto materno per i nostri cari defunti. Ti preghiamo di accompagnarli davanti al Signore e di pregare con noi per il perdono dei loro peccati.

Che il fuoco dell’Amore divino li purifichi attraverso la tua intercessione. Che siano concesse loro le grazie del Sacrificio di tuo Figlio. Che entrino così nel luogo del ristoro, della luce e della pace. Nostra Signora del Suffragio, accogli la nostra preghiera filiale nella tua tenerezza. 

Uniti a te e ai nostri cari defunti, canteremo per l’eternità l’inno celeste di lode alla gloria del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

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