11 settembre, Madonna del Ponte: davanti all’affresco avvengono tanti miracoli

Dopo il ritrovamento dell’immagine della Madonna detta del Ponte cominciano a verificarsi eventi miracolosi e subito iniziano i pellegrinaggi del popolo fedele.

Madonna del Ponte
Madonna del Ponte – lalucedimaria.it

Siamo nella primavera del 1714: un cacciatore di Narni (Terni) di nome Angelo Fanelli è impegnato in una battuta di caccia sul vicino Monte Sant’Angelo. Quando si trova nei paraggi del ponte detto di Augusto un’improvvisa tempesta lo coglie di sorpresa costringendolo a riparare da qualche parte. Concitato, l’uomo si affanna alla ricerca di un rifugio.

D’un tratto il cacciatore si accorge che dietro alla fitta vegetazione che nel corso del tempo aveva finito per formare un groviglio di sterpi c’è l’ingresso di una grotta. E così, preso dalla curiosità e incalzato dal maltempo, decide di addentrarsi nella grotta. Con sua grande sorpresa vede proprio di fronte a lui il meraviglioso affresco di una Madonna col Bambino, forse appartenente a un’antica chiesa.

Pieno di stupore per il ritrovamento, Angelo si precipita in città e inizia a raccontare a tutti dell’accaduto. In breve tempo corre la notizia e in tanti vogliono andare a vedere di persona. Così si recano sul luogo per constatare con i propri occhi la veridicità del racconto di Fanelli. Ben presto cominciano ad accorrere moltissimi pellegrini e fedeli.

I tanti miracoli e la costruzione del santuario dedicato alla Madonna del Ponte

Tanta è la folla che giunge in pellegrinaggio – o per semplice curiosità – che si rende necessario scoprire la piccola grotta dove si trova l’affresco mariano. Da ogni paese arrivano i fedeli  per vedere la grotta e la notizia del ritrovamento si diffonde in tutta la zona. Cominciano anche i miracoli e per le grazie ricevute la gente del posto vuole erigere una chiesa.

I lavori di costruzione del santuario iniziano nel marzo del 1716. Il progetto viene disegnato dall’architetto Giovanni Battista Giovannini, detto il Battistini, che prende a modello il santuario di Loreto. In corrispondenza della grotta sorge la cupola del presbiterio. Presto il vescovo di Narni, Monsignor Francesco Saverio Guicciardi, può porre la prima pietra.

Santuario Madonna del Ponte di Narni
Santuario Madonna del Ponte di Narni (Foto Facebook @Santuario Madonna del Ponte Narni) – lalucedimaria.it

In sei anni la costruzione del santuario giunge a termine (1722). Per la consacrazione bisognerà attenderne altri sei. Finalmente, il 13 giugno 1728, il vescovo Nicola Terzago consacra il nuovo tempio con il titolo di «Madonna del Ponte». Quello stesso anno papa Clemente XII – primo pontefice a condannare la massoneria concede sette anni di indulgenze a chi avrebbe il santuario durante la Pentecoste. Nel 1771 il papa li estenderà a chi avesse visitato il santuario in qualsiasi giorno dell’anno.

L’attuale facciata del santuario non è quella originale. Pesantemente danneggiata durante la Seconda guerra mondiale dai bombardamenti del 1º giugno 1944, fu ricostruita nel 1946 dai padri Salvatoriani.

Preghiera alla Madonna del Ponte di Narni

O Maria, ponte tra la terra ed il cielo, attraverso di Te il Verbo si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi per condurci tutti nel cielo. O Maria, Tu che per prima sei stata assunta in cielo aiutaci ad accogliere il Vangelo nel cuore e a metterlo in pratica ogni giorno, perché sia luce e forza al nostro cammino.

O Maria, guarda con misericordia questo mondo che continua ad alzare muri di divisione tra cuore e cuore, tra popolo e popolo, aiutaci ad essere ponti d’amore e di pace. O Maria, ponte dolce e forte, ponte di amore e di pace, ponte che conduce dalla terra al cielo, tienici per mano nel nostro cammino, ora e sempre. Amen.

+Vincenzo Paglia – Vescovo

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