Esattamente trentacinque anni fa, in Ecuador, una statua della Madonna versò per diverse ore lacrime di sangue nel santuario dedicato a Maria Bianca Stella del Mare. Furono molti i testimoni dell’evento così come le guarigioni fisiche e spirituali.

In Ecuador, nella provincia di Santa Elena, su una collina vicino al villaggio di pescatori di Olón, sorge il Santuario Blanca Estrella del Mar («Bianca Stella del Mare»). Costruito nel 1984 sopra una roccia dal sacerdote svizzero Osmar Staheli, la costruzione si presenta con la forma di una barca a vela e ospita l’immagine della Vergine Maria all’interno di una conchiglia su un altare di legno intagliato.
Inaugurato l’8 settembre 1948, nella festa della Natività di Maria, è uno dei santuari ecuadoriani più suggestivi e fa parte del percorso delle sette chiese situate sulla costa del Paese. Col tempo quella che poteva apparire soltanto una pittoresca costruzione sacra è diventata uno dei santuari più frequentati dell’Ecuador. Ogni anno numerosi fedeli da ogni parte del mondo vengono qui a pregare la Vergine Maria.
La struttura, del tutto simile a un veliero, ospita una parte superiore. Per raggiungerla occorre salire una scalinata attraverso la quale si arriva a quella che in gergo marinaresco si chiama la «poppa», un vero e proprio ponte all’aperto. L’arco coincide con l’abside dove, all’interno di un guscio a forma di conchiglia decorata con «orecchie di mare» e stelle marine, è custodita un’immagine del Cuore Immacolato di Maria.
In questo santuario dalla spettacolare struttura a forma di nave ancorata sul bordo di una gola naturale il panorama è altamente suggestivo. Sulla destra si trovano quattro immagini scolpite: San Giuseppe, San Michele Arcangelo, la Resurrezione di Cristo e Padre Pio.
La statua di Maria Rosa Mistica versa lacrime di sangue
Scendendo nel seminterrato si trova una statua di Maria Rosa Mistica. L’11 novembre 1990 questa statua della Madonna pianse lacrime di sangue per sette ore. Era una domenica pomeriggio. Verso le 15 padre Patricio si recò insieme ad alcune ragazze nella cripta per pregare. E subito i presenti si accorsero che dagli occhi della statua sgorgavano lacrime di sangue che le rigavano le guance.

Altri fedeli sopraggiunsero e tutti si inginocchiarono tutti davanti alla statua fino al calar della notte, prima di celebrare la Santa Messa in onore della Madonna Addolorata. Diversi testimoni attestarono la miracolosa lacrimazione. Il sangue venne raccolto e conservato. In molti hanno sperimentato guarigioni fisiche e spirituali dopo l’evento.
L’11 novembre di ogni anno, per l’anniversario del miracolo, centinaia di fedeli da ogni parte del mondo si ritrovano qui per pregare la Madonna. Padre Osmar, mosso dall’urgenza di tradurre in opere concrete la Parola di Dio, nel 1972 aveva istituito nella vicina città di Manglaralto l’associazione Santa Maria del Fiat, un’organizzazione no-profit a supporto di una scuola presso il santuario, ma anche di ospedali, i negozi della comunità e progetti sociali (come l’accumulo e la distribuzione dell’acqua potabile).
Il terzo venerdì del mese di giugno la provincia di Santa Elena celebra la Virgen del Mar, la Vergine del Mare. L’8 settembre, per onorare la Natività della Vergine Maria, a Olón si svolge un grande pellegrinaggio.
Preghiera a Maria Stella del Mare
Santa Maria, Stella del Mare! Come un bambino bisognoso, vengo a te. Mi prostro davanti alla tua immagine di grazia affinché tu possa guardarmi con gli occhi di una Madre, ti commuoverti per le mie necessità e ti degnarti di porvi rimedio.
Sii tu, mia cara Madre, la stella delle mie notti e la mano materna che mi guida in ogni momento. Nella tempesta delle mie tentazioni e cadute, rialzami e conducimi al Signore Gesù, affinché Egli sia tutto nella mia vita.
Insegnami a cercare la Sua pace e a vivere il Suo nuovo comandamento, amando i miei fratelli e sorelle senza meschinità o complicazioni. Santa Maria, Madre di Dio e Madre nostra,
nascondimi nel tuo cuore materno, proteggimi da ogni male e non permettere mai che mi allontani da Te.
Amen







