La Madonna dei Miracoli appare a un anziano contadino e gli consegna un messaggio molto chiaro – ancora oggi molto attuale – che riguarda un grande peccato degli uomini.
Il 10 giugno 1576 – giorno antecedente la Solennità di Pentecoste – dalle parti di Chieti, a Casalbordino, si scatena una violenta tempesta. Una terribile grandinata devasta le campagne e i raccolti. Il giorno successivo – 11 giugno – un anziano contadino di nome Alessandro Muzio va a vedere nel proprio campo, in località Pian del Lago, per rendersi conto dei danni subiti e vedere cosa è rimasto del grano.
Lungo la via che porta al campo si mette a dire il Rosario e sente la campana della chiesa parrocchiale di Casalbordino che risuonano per la consacrazione della Sacra Ostia nella messa di Pentecoste. Alessandro si inginocchia in adorazione e in quel mentre gli appare la Madonna avvolta in una luce sfolgorante che lo rassicura sulle condizioni del campo.
La Madonna indica nel peccato degli uomini la causa del disastroso temporale del giorno precedente e lo incarica di sollecitare il parroco a invitare i fedeli al rispetto del terzo comandamento, che dice di santificare le feste. Dopodiché la Madonna sparisce e il contadino constata che il terreno dove era apparsa la Vergine risulta asciutto.
Il campo di Muzio, come aveva promesso la Vergine, è stato risparmiato: le colture di grano risultano intatte. Si diffonde la voce dell’apparizione e parte un’inchiesta.
Dopo l’apparizione della Madonna cominciano i miracoli
L’autenticità dell’apparizione verrà confermata dai numerosi miracoli che l’accompagnano. Visto il gran numero di miracoli, Pian del Lago cambierà denominazione in Miracoli in onore alla devozione alla Madonna dei Miracoli. Sul luogo dell’apparizione verrà costruita una cappella. Si renderà necessario ampliarla alla luce del grande afflusso di pellegrini. Infine diventerà un vero e proprio santuario.
L’opera sarà progettata nel 1824 dall’architetto Torresi, che concepisce il nuovo edificio sacro con pianta a croce greca. L’altare maggiore, quello della Madonna, rimane comunque l’altare originario del 1576 che conserva l’affresco dell’apparizione. Si provvederà soltanto a ingrandirlo con un rivestimento in muratura.
Nell’Ottocento, per via dell’umidità, della polvere e del fumo delle candele l’affresco della Madonna subirà gravi danni. I restauri andranno a modificare l’immagine primitiva della Vergine Il santuario nel 1925 verrà affidato ai monaci benedettini che assicureranno una stabile assistenza spirituale e inizieranno a costruire il monastero attiguo.
L’11 giugno di ogni anno il santuario diventa meta di pellegrinaggi provenienti dall’Abruzzo, dal Molise e dalla Puglia. Ancora oggi i pellegrini lasciano i loro ex-voto per impetrare l’aiuto di Maria o ringraziare per una grazia ricevuta.
Preghiera alla Madonna dei Miracoli di Casalbordino
Maria, Madre dei piccoli e dei poveri, volgi a noi lo sguardo della Tua tenerezza materna e coprici col manto della Tua misericordia. In Te la terra e il cielo si sono incontrati nel miracolo dell’Amore incarnato di Dio. Per la Tua intercessione e il Tuo esempio si compia in noi il miracolo della fede che accoglie, dell’amore che dona, della speranza che illumina i giorni.
Tu, Santuario del Dio tre volte Santo, aiutaci a essere tempio vivente della gloria del Padre, nell’imitazione del Figlio, per la forza dello Spirito, che coprì Te con la Sua ombra per abitare in noi, figli nel Tuo Figlio, adesso e nell’ora della nostra morte.
