La necessità della preghiera – in particolare la recita del santo Rosario – si trova al centro del messaggio della Madonna apparsa a Heede, dove la Vergine rivelò quattro segreti alle piccole veggenti.

Heede è un piccolo paesino tedesco vicino al confine con l’Olanda. È qui che a partire dal 1° novembre 1937, alla sera della festa di Tutti i Santi, quattro giovanissime veggenti cominciarono a ricevere numerose apparizioni della Santissima Vergine Maria. Le prime a vedere la Madonna furono le due sorelline Maria e Grete Ganseforth (dodici e undici anni).
Accanto alla chiesa del cimitero le due piccole veggenti videro una luce chiarissima. Immersa in questo chiarore luminoso, era visibile una figura femminile tra due cipressi che portava un bimbo indescrivibilmente bello sul braccio sinistro. Dopo la funzione anche due loro amichette, Anna Schulte (dodici anni) e Susi Bruns (tredici anni), videro la stessa cosa.
La Madonna appare a Heede in Olanda: rivela quattro segreti esclusivamente per il Papa
L’apparizione iniziata il giorno di Tutti i Santi, si ripeté davanti ai loro occhi fino al 13 novembre. La Signora appariva sollevata a circa un metro dal suolo. La Madonna poggiava su una nuvola bianco-azzurra. Indossava una veste bianca e nella mano destra reggeva una sfera decorata d’oro con una semplice croce. La mano destra girava su questa sfera e con il dito medio e l’indice racchiudeva la croce.

Per i tre anni seguenti, ogni sera ebbe luogo sempre la stessa scena. In pochi giorni il cimitero si affollò di persone, oltre quattromila, venute ad assistere all’estasi delle piccole veggenti. A una settimana di distanza dalla prima apparizione intervenne la famigerata Gestapo che disperse la folla e perquisì le case. I nazionalsocialisti interrogarono con grande severità le quattro fanciulle.
Il 14 novembre le ragazzine furono portate in un manicomio di Gottinga per essere interrogate. Qui furono trattenute e esaminate fino al 23 dicembre. I medici protestarono per il trattamento riservato alle veggenti. Insorse anche l’opinione pubblica fino a quando le giovani non furono portate nell’ospedale Santa Maria, a Osnabrück, per una cosiddetta «cura di ristabilimento».
Solo il 19 gennaio le quattro veggenti poterono essere rilasciate, non senza aver ricevuto un severo divieto di tornare sul luogo delle apparizioni. All’ingresso del cimitero furono poste delle guardie. Malgrado le misure di sorveglianza disposte dalle autorità, le ragazze si nascosero dietro il giardino dal quale potevano vedere il cimitero rialzato. E così poterono vedere nuovamente la Madonna, anche se per pochi istanti, il 2 febbraio 1938.
Il messaggio della Madonna di Heede e l’invito sollecito alla preghiera del Rosario
Le apparizioni proseguirono in maniera irregolare fino al 3 novembre 1940 e la maggior parte dei messaggi erano silenziosi. Una risposta si ebbe soltanto durante l’apparizione del 7 aprile 1938. A una domanda di Anna la Madonna rispose: «Fanciulle pregate ancora e molto!». All’inizio del 1939, Maria chiese alla Vergine in quale modo volesse essere venerata.

La risposta fu: «Come Regina dell’Universo e come Regina delle povere anime». Il 24 ottobre 1939 le Santa Vergine diede un incarico alle giovani veggenti: «Manifestate tutto quello che vi ho detto!». Dal 1940 la Madonna apparve molto triste e non smetteva di ripetere: «Fanciulle pregate il Santo Rosario per i peccati del mondo!». Il 19 ottobre ogni veggente, separatamente dalle altre, ricevette dalla Madonna un segreto.
I quattro segreti rivelati dalla Madre celeste avrebbero dovuto essere comunicati soltanto al Papa. L’ultima apparizione avvenne il 13 novembre 1940. La Madonna parlò a ognuna delle veggenti senza che le altre potessero udire le sue parole. Poi pregarono ancora una volta la Vergine per la benedizione prima di seguirla con lo sguardo, piangendo mentre spariva.
L’8 marzo 1938 fu costituita una commissione ecclesiastica per indagare sulle apparizioni. Al termine delle indagini la commissione informò Roma che tutti i membri si erano dichiarati per l’autenticità delle apparizioni. Una decisione definitiva però non ebbe seguito né a Osnabrück né a Roma. Il vicariato di Osnabrück, il 3 giugno 1959, confermò la validità delle apparizioni, ma non si ebbe un riconoscimento ufficiale da parte della Chiesa. Nel 1939 una delle quattro veggenti, Grete Ganseforth, ricevette la grazia delle stimmate.
Preghiera alla Madonna di Heede
Cara Madonna di Heede, regina delle povere anime del Purgatorio, ascolta i nostri ferventi motivi per il sollievo di quelle anime sofferenti.
Come sei veramente la Madre amorevole della Misericordia, lascia che le grazie del tuo Cuore Immacolato penetrano quella prigione oscura di purificazione e cadano come una rugiada rinfrescante su quelli che languiscono lì.
E tu, carissima Avvocata, implori il tuo Divino Figlio di permettere per gli infiniti meriti del Suo Preziosissimo Sangue di penetrare nelle tenebre come un raggio di speranza e luce sulle Anime Povere, in particolare quelle iscritte alla Lega Purgatoria, e le anime di .. (inserire i nomi), attraverso i meriti di Gesù Cristo nostro Signore.
Amen.







