Vangelo del giorno: Matteo 18,1-5.10.12-14 – audio e commento Papa Francesco

Lo spunto dal Vangelo di oggi 11 Agosto 2020 Martedì: “Se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli”.

vangelo

Santa Chiara – III settimana del Salterio – Anno A

Dal Vangelo secondo Matteo 18,1-5.10.12-14

In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?». Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.

Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me. Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli. Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita?

In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda.

PAROLA DEL SIGNORE

LODE A TE O CRISTO

Commento di Papa Francesco del 4 Maggio 2016

“Il Signore non può rassegnarsi al fatto che anche una sola persona possa perdersi. L’agire di Dio è quello di chi va in cerca dei figli perduti per poi fare festa e gioire con tutti per il loro ritrovamento. Si tratta di un desiderio irrefrenabile: neppure novantanove pecore possono fermare il pastore e tenerlo chiuso nell’ovile.

Lui potrebbe ragionare: “Faccio il bilancio: ne ho novantanove, ne ho persa una, ma non è tanta perdita”. No. Lui va a cercare quella, perché ognuna è molto importante per lui e quella è la più bisognosa, la più abbandonata, la più scartata; e lui va a cercarla”.

fonte: vaticannews.va

Il Video del Vangelo ed il commento di Papa Francesco

 

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