Ascoltiamo il Vangelo di lunedì 18 Luglio 2022, di cui vi proponiamo uno spunto di riflessione: “Una generazione malvagia e adultera pretende un segno! Ma non le sarà dato alcun segno”.
“Sono aperto al Dio delle sorprese? Sono una persona ferma o una persona che cammina? Credo in Gesù Cristo e in quello che ha fatto? Io sono capace di capire i segni dei tempi ed essere fedele alla voce del Signore che si manifesta in essi?”
XVI settimana tempo ordinario – IV settimana del Salterio – Anno C
Dal Vangelo secondo Matteo 12,38-42
In quel tempo, alcuni scribi e farisei dissero a Gesù: «Maestro, da te vogliamo vedere un segno». Ed egli rispose loro: «Una generazione malvagia e adultera pretende un segno! Ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona il profeta. Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell’uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra.
Nel giorno del giudizio, quelli di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona! Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro questa generazione e la condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone!».
Parola del Signore.
Lode a Te o Cristo.
Commento di Papa Francesco
“Da voi, a Ninive, risuonò la profezia di Giona, che impedì la distruzione e portò una speranza nuova, la speranza di Dio. Lasciamoci contagiare da questa speranza, che incoraggia a ricostruire e a ricominciare. E in questi tempi duri di pandemia, aiutiamoci a rafforzare la fraternità, per edificare insieme un futuro di pace. Insieme, fratelli e sorelle di ogni tradizione religiosa”.
fonte: vaticannews.va
Ascoltiamo il video del Vangelo e il commento di Papa Francesco